Calcio

Covid, “deroga stranieri” potrebbe essere discussa dal Consiglio dei Ministri

Allianz Stadium - Foto Antonio Fraioli
La “deroga stranieri” per le manifestazioni sportive internazionali che si svolgono in Italia potrebbe essere discussa dal Consiglio dei ministri domani, mercoledì 2 febbraio. Lo riporta La Gazzetta dello sport, spiegando che con le norme sul super green pass potrebbero esserci atleti non vaccinati che non potrebbero competere, soggiornare o mangiare in Italia con un tampone negativo, come avvenuto finora. In qualche caso, le federazioni internazionali che organizzano gli eventi sportivi potrebbero anche decidere di spostarli in campo neutro.

L’ufficio della sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei Ministri con delega allo sport, Valentina Vezzali, ha lavorato a un provvedimento che dovrebbe consentire la deroga anche per gli atleti che hanno utilizzato vaccini non riconosciuti dall’Ema (come ad esempio il russo Sputnik). Febbraio, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo, sarà un mese decisivo anche per le capienze degli impianti che ospitano eventi sportivi. Nei fine settimana si tornerà al 50 per cento (dopo il periodo dell’autoriduzione a 5mila spettatori), anche se l’obiettivo del calcio (e non solo) rimane quello di raggiungere la massima capienza. Se la curva dei contagi dovesse scendere ulteriormente, il cambio di norme potrebbe arrivare alla fine del mese. Particolarmente interessati, come sottolinea La Gazzetta dello Sport, gli sport praticati al coperto, che al momento devono limitarsi al 35 per cento della capienza.

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