Bryan Ruiz si ritirerà a fine anno. Il 37enne centrocampista costaricense sarà ricordato dai tifosi italiani per il famoso gol nella seconda partita dei Mondiali in Brasile 2014 che condannò l’Italia alla sconfitta e, successivamente, all’eliminazione. L’attuale calciatore dell’Alajuelense è una delle leggende della storia del calcio in Costa Rica.
Negli ultimi anni Ruiz è sparito dai radar europei, dopo aver frequentato fra il 2009 e il 2018 squadre importanti come il Gent, il Twente, il Fulham, il PSV Eindhoven e lo Sporting Lisbona. Dopo l’esperienza in Portogallo, il trequartista di San José si è spostato in Brasile, vestendo la maglia del Santos per poi chiudere la carriera in patria all’Alajuelense, la squadra che l’ha svezzato da giovanissimo. L’ultima partita della carriera verrà giocata il 17 dicembre di quest’anno fra Alajuelense e Twente allo stadio Alejandro Morera Soto, casa dell’Alajuelense. “E’ l’addio dei miei sogni, ritirarmi in questo modo è qualcosa che ho sempre voluto per la mia carriera“, ha detto Ruiz sulla pagina Alajuelense e sui suoi social network.