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“Va bene la prevenzione, ma qui si esagera. Ci sono zone a rischio, ma sono limitate, sono piccole”, sono queste le parole di un tifoso italiano intervistato dai media francesi all’arrivo davanti allo stadio Groupama di Lione, dove si disputerà il match degli ottavi di finale della Champions League della Juventus. Dello stesso parere è una tifosa di Bologna: “Non è bello trattarci come se avessimo la peste”. Solidifica ulteriormente il concetto un tifoso juventino proveniente da Perugia: “È soltanto una psicosi. Nella mia città , a Perugia, non ci sono problemi”. Finora, malgrado le forti polemiche per la conferma della partita con i tifosi sugli spalti e nonostante la situazione del coronavirus in Italia e in Francia, non si registrano tensioni a Lione.
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