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L’ex CT dell’Italvolley e ora parlamentare del Pd Mauro Berruto è intervenuto a Radio Sportiva per parlare del tema razzismo nel calcio dopo i cori razzisti a Maignan: “La misura è veramente colma. Le norme attuali non sono più sufficienti, il tema ha bisogno di una riattualizzazione delle regole e io ho un paio di idee da portare all’attenzione del Parlamento, questi atteggiamenti non sono più sopportabili. Condivido ogni singola parola di Maignan nel suo post dopo i fatti, chi fa finta di nulla è complice“. Berruto ha poi aggiunto sulla proposta di legge che intende presentare in Parlamento: “Occorre partire da un’analisi sull’efficienza del Daspo, che non lascia traccia sul casellario giudiziale. Va esteso, deve avere una durata di almeno 15 anni e deve avere un impatto anche sul codice penale. Deve riguardare le manifestazioni di odio razziale, religioso, ed etnico-territoriale“.
Berruto ha proseguito: “Chi si macchia di questi reati non deve rimettere piede allo stadio il più a lungo possibile, e non può finire solo con l’idea che al massimo si vada in Questura a mettere una firma“. Ma lo 0-3 a tavolino può eventualmente far cambiare qualcosa? “Ho letto le dichiarazioni di Infantino e posso anche condividere l’idea. Mi sta bene se può avere l’effetto di fare ‘incazzare’ le persone per bene che vanno allo stadio per godersi lo spettacolo. È ovvio che il rischio è quello di dare un potere di ricatto verso le società sportive da parte di queste persone. E questo non va fatto“.
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