3-0 come a inizio stagione, con il gol di Vlahovic come a inizio stagione, con quello di Koopmeiners come fosse ancora nell’idillio dell’Atalanta. Infine, il sigillo di Conceicao, che tra le cose buone fatte vedere fin qui non annoverava la capacità di vedere la porta, e quello – bellissimo, che pallonetto – di Nico Gonzalez appena tornato da un lungo e misterioso infortunio. La Juventus prova a far pace coi propri tifosi e riesce a vincere ancora la partita infrasettimanale, provando a mettersi alle spalle la maledetta striscia di pareggi in Serie A.
Dopo il City in Champions League, c’è il comodo 4-0 al Cagliari in Coppa Italia, dove i bianconeri, detentori del titolo, avanzano così ai quarti di finale, in cui sfideranno l’Empoli in una sfida decisamente alla portata a febbraio. La quarta di fila allo Stadium è alla fine una partita in cui la Juve, per una volta, riesce a mettere sotto al tappeto le difficoltà , che pure ci sono state nella fase iniziale, ma che grazie al risultato roboante si possono mettere da parte per andare a Monza a mente sgombra, lì dove a questo punto l’obbligo di vincere è ai massimi storici.
LA CRONACA DI JUVENTUS-CAGLIARI
Primo tempo complicato, non è certo una novità , per la Juventus: dopo tre minuti clamorosa occasione per il Cagliari, frutto della combinazione che libera Lapadula tutto solo nel cuore dell’area, rigore in movimento e Di Gregorio è miracoloso coi piedi. Per il resto, ritmi bassi dei bianconeri, giro palla sterile e la sensazione che i ragazzi di Nicola potrebbero colpire in contropiede se fossero più cinici e precisi nelle praterie. Poi, però, al 44′ si completa il riavvicinamento tra la curva e Dusan Vlahovic: i tifosi avevano teso un braccio verso il serbo con uno striscione conciliante dopo la lite del post Venezia, l’attaccante – che prima si era mangiato un gol in modo abbastanza grossolano – riceve in area e, complice una deviazione, spedisce in rete il vantaggio della Vecchia Signora. Nella ripresa è l’altro contestato, e non a torto, Teun Koopmeiners, a dare importanti segnali di risveglio, segnando con una splendida punizione il raddoppio bianconero. I sardi, che per un’ora avevano tenuto bene il campo, una volta sotto di due reti si scompongono e fanno fatica a proporre una reazione ordinata, anche se, con l’ingresso del doppio centravanti pesante, Piccoli-Pavoletti, non manca qualche mezza occasione, ma il tris di Conceicao chiude ogni discorso e nel recupero è sublime il pallonetto di Nico Gonzalez, rientrato dopo un lungo infortunio, per il definitivo 4-0.
LE PAGELLE DI JUVENTUS-CAGLIARI
IL MIGLIORE – Francisco Conceicao, voto 7. Segna il gol della tranquillità , conduce tanti contropiedi ed è una spina nel fianco per i suoi diversi marcatori. Ogni tanto si perde in un po’ di egoismo, ma è la scossa elettrica all’attacco bianconero.
IL PEGGIORE – Alessandro Deiola, voto 5. Va troppo spesso in difficoltà in mezzo al campo, non dà i tempi di gioco e rallenta alcuni contropiedi. Abbiamo visto di meglio.
L’ARBITRO –Â Ermanno Feliciani di Teramo, 5.5. Si perde due angoli per la Juventus e manca un giallo evidente, per il resto gestisce in modo accettabile un match non complesso.
IL TABELLINO
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6.5; Savona 6, Locatelli 6.5, Kalulu 6.5, McKennie 6; Koopmeiners 7 (13’st Gatti 6), Thuram 6; Conceicao 7 (36’st Weah sv), Yildiz 6.5 (21’st Nico Gonzalez 6.5), Mbangula 6; Vlahovic 6.5 (36’st Adzic sv). In panchina: Perin, Pinsoglio, Danilo, Fagioli. Allenatore: Thiago Motta 6.5.
CAGLIARI (4-4-1-1): Scuffet 5.5; Zappa 5.5 (25’st Azzi 5.5), Wieteska 5, Palomino 5, Augello 5; Zortea 6, Marin 5.5 (13’st Felici 5), Prati 5.5, Deiola 5 (37’st Adopo sv); Gaetano 5 (24’st Piccoli 5.5); Lapadula 6 (24’st Pavoletti 5). In panchina: Vinciguerra, Ciocci, Sherri, Luperto, Mina, Viola, Makoumbou, Mutandwa. Allenatore: Nicola 5.
ARBITRO: Feliciani di Teramo 5.5.
RETI: 44’pt Vlahovic; 8’st Koopmeiners, 35’st Conceicao, 44’st Nico Gonzalez.
NOTE: serata fredda, terreno in perfette condizioni. Ammoniti: nessuno. Angoli: 5-2 per la Juventus. Recupero: 1′; 2′.
EMPOLI AI QUARTI DI FINALE PER LA JUVENTUS: ECCO QUANDO SI GIOCA
Per la Juventus nei quarti di finale c’è ora il match contro l’Empoli, che aveva battuto due settimane fa la Fiorentina ai rigori. I toscani, protagonisti di un ottimo avvio di stagione, hanno imposto lo 0-0 ai bianconeri in campionato. La partita si giocherà senz’altro alle ore 21 e sarà visibile su Canale 5, da capire invece ancora la data: ci sono sei slot possibili, primo slot quello di mercoledì 5 febbraio 2025, ma potrà esserci l’anticipo a martedì 4 o il posticipo a giovedì 6, oppure ulteriore slot a mercoledì 26 febbraio, anche in questo caso con possibile anticipo a martedì 25 o posticipo a giovedì 27.
LE DICHIARAZIONI
Thiago Motta prova a riconquistare la fiducia della tifoseria: “Abbiamo fatto una buona prestazione, il pubblico è sempre con noi, ha la libertà di esprimere la loro opinione con rispetto. Questi ragazzi stanno attraversando una situazione che conosciamo nel modo giusto, lavorando al massimo e provando a fare quello che facciamo in allenamento. Delle volte riusciamo a prendere il risultato positivo altre volte no. Abbiamo il livello per fare queste prestazioni e quando tornano giocatori di questo livello insieme a quelli che stanno giocando sempre aiuteranno a crescere”.
Nico Gonzalez è tornato dopo un lungo stop e ha subito segnato: “Un risultato positivo e importante per noi. Dobbiamo continuare su questa strada. Abbiamo fatto bene, sono molto felice per questa partita. Volevo pensare a tornare bene per aiutare la squadra, sempre con il sorriso in faccia. Voglio portare questo alla squadra, dobbiamo essere tutti felici. Sono contento per il gol e la vittoria, ora riposo”.
Dusan Vlahovic mette alle spalle quanto accaduto sabato: “Siamo contenti della vittoria di oggi, dei tifosi che sono venuti numerosi e ci hanno dato come sempre sostegno dal primo all’ultimo minuto. Pensiamo alla prossima gara. Mi fa tantissimo piacere del ritrovato sereno coi tifosi, questo è uno dei club più grandi d’Europa, con una tifoseria di 50-60 milioni di persone. Dispiace per cosa è successo sabato. Continuiamo così tutti uniti e tutti insieme. Ci dà fiducia ogni vittoria, ma vediamo partita dopo partita dove arriviamo alla fine”.
Nessuna delusione per Davide Nicola, ora si pensa al campionato e alla lotta salvezza: “Ottima partita fino al 2-0, poi siamo un po’ calati e la qualità della Juve è venuta fuori. Abbiamo onorato al meglio la Coppa Italia, davanti avevamo un’ottima squadra e mi dispiace perché nel primo tempo potevamo trovare il vantaggio. I ragazzi hanno dato tutto, qualcuno deve crescere ed era giusto vedere anche chi gioca meno perché abbiamo bisogno di tutti. Coppa Italia un fastidio? Noi non abbiamo ragionato così. Stasera siamo venuti qua sapendo di dover fare qualche cambio per tenere tutti sul pezzo, ma anche con l’intento di crederci. Fino al 2-0 l’abbiamo dimostrato. Dopo non siamo riusciti in quello che volevamo, ma il Cagliari è venuto qui per giocarsela e l’ha fatto”.