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“Posso salvare i primi 20′, si sono viste idee e buon atteggiamento, voglia di conquistare il risultato; per il resto c’è da stare zitti e accettare il risultato. Parlare di mercato dopo la partita di oggi è un alibi, la prestazione è stata ottima per 20′ e dall’infortunio di Ceccherini c’è stato un black-out; mi prendo le responsabilità per aver messo in difficoltà Magnani in una partita del genere. Tre o quattro acquisti servono, dei quali due in difesa: ho fiducia nella società e nel direttore, in questo momento c’è da stare muti e lavorare. Non dobbiamo parlare né cercare scuse: non è l’inizio che sognavo, è già una partenza in salita. Ho comunque fiducia nel gruppo, nella società e nel mio lavoro. Uno scenario così meritava una giustizia diversa, ma posso garantire che qui nessuno tira i remi in barca”. Queste sono le recenti dichiarazioni di Gabriele Cioffi, tecnico dell’Hellas Verona, appena dopo la sconfitta della sua squadra per mano del Bari; il tutto nel contesto dei trentaduesimi di finale della Coppa Italia 2022/2023. Cioffi certamente amareggiato, ma tutto fuorché abbattuto dopo la disfatta.
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