Simone Inzaghi - Foto Antonio Fraioli
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Gestire la seconda sconfitta in campionato nello stesso modo in cui è stata gestita la prima. Questo l’obiettivo dell’Inter di Simone Inzaghi che dopo il ko nel derby si trova nel bel mezzo di un ciclo infernale che inizia da stasera, San Siro, quarti di finale di Coppa Italia. Di fronte c’è una Roma che lotta per ben altri obiettivi in campionato ma che in panchina ha Josè Mourinho. Mai una sfida banale, e il tecnico avversario è solo uno dei mille motivi che infiammano la sfida di martedì sera. La sfida contro i rossoneri ha tolto qualche certezza, soprattutto sulle seconde linee e sui cambi del tecnico nerazzurro. Ma stavolta alcuni cambi dal 1′ potrebbero essere un obbligo alla luce del calendario. Uno tra Dzeko e Lautaro dovrebbe lasciare spazio a Sanchez mentre Correa è ancora alle prese con il recupero e Caicedo non è al meglio. La buona notizia viene da Ivan Perisic, uscito anzitempo dal match contro i rossoneri: solo crampi per lui, se non sarà titolare è per una questione di turn over e al suo posto è pronto Dimarco. Difficile un cambio a centrocampo, uno dei reparti sotto inchiesta per via dei due cambi Vidal-Calhanoglu e Brozovic-Vecino.
Sul fronte opposto, sarà la Roma dei titolari. Con un capitano in più: Lorenzo Pellegrini – tenuto a riposo contro il Genoa – è pronto a prendersi il suo posto in un centrocampo super offensivo che dovrebbe contare anche Sergio Oliveira e Mkhitaryan con Cristante e Veretout primi cambi. In difesa spazio a Mancini, Smalling e Ibanez mentre sulle fasce tornerà Vina a sinistra con Karsdorp a destra. Pochi i dubbi sul fronte d’attacco. Tammy Abraham cerca il 18esimo gol stagionale della sua prima stagione italiana. Al suo fianco, spazio a Nicolò Zaniolo, reduce dalla beffa di sabato: gol annullato al 92′, var e rosso per proteste. “Questa esultanza rimarrà per sempre nella mia mente“, ha scritto sui social. Ma il classe 1999, ex di turno, ne cerca altre davanti ai 2000 tifosi giallorossi attesi a San Siro.
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Poi mercoledì si torna in campo, sempre a San Siro. Stavolta c’è stata la rassicurazione sul terreno di gioco, la rizollatura ha avuto luogo durante la sosta e il campo reggerà . Milan contro Lazio. Se Inter e Roma sono reduci da una ferita, rossoneri e biancocelesti sono invece alle prese con l’euforia di due delle partite più entusiasmanti della stagione: la rimonta derby per Pioli, il 3-0 sul campo della Fiorentina per Sarri. Non ci sarà Zlatan Ibrahimovic, che lascerà spazio all’uomo derby Giroud, due anni fa ad un passo dalla Lazio e a caccia di altri gol pesanti. Il grande assente in casa Lazio sarà invece Francesco Acerbi, ma il Patric visto contro i viola garantisce pulizia in fase di uscita palla. Possibili giocatori chiave: Brahim Diaz (decisivo il suo ingresso al derby) e Zaccagni (tra i migliori contro la Fiorentina).
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