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“Valeri? Penso abbia preso le decisioni giuste, quelle che deve prendere un arbitro di esperienza come lui, che conosce i giocatori e il loro temperamento. L’ammonizione è stata la sanzione giusta per Ibrahimovic e Lukaku, il loro contatto fisico non era da rosso, un testa a testa non violento. Evidentemente, forse perché non ha sentito bene e non ha capito le parole in inglese, non è intervenuto sullo scontro verbale. Ha giudicato in base a quello che ha visto”. Questa l’opinione di Graziano Cesari, ex arbitro e moviolista di Mediaset, intervenuto in merito allo scontro fisico e verbale tra Lukaku e Ibrahimovic avvenuto durante i quarti di finale di Coppa Italia. “Scontro verbale continuato negli spogliatoi? Anche in questo caso, se Valeri avesse sentito e giudicato necessario intervenire, avrebbe potuto convocare i due capitani e comunicare loro le sanzioni decise per Ibrahimovic e Lukaku. Non ha ravvisato invece le ragioni per farlo e quindi i due sono rientrati normalmente in campo alla ripresa – ha proseguito la sua analisi – Il referto dell’arbitro parlerà di ammonizioni, nel caso di Ibrahimovic di secondo giallo per il fallo su Kolarov, e niente altro. Diverso sarebbe il caso in cui qualcuno, un ispettore federale ad esempio, avesse sentito qualcosa sfuggito a Valeri e lo segnalasse. Ma visto come poi è proseguita la serata, con il rientro delle squadre al completo dagli spogliatoi, non mi sembra una ipotesi probabile”.
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