“Non devo fare alcuna strigliata, abbiamo fatto una buona partita. Tanti giovani non sono pronti neanche per affrontare una squadra di Serie B, inoltre il Perugia è un club di tutto rispetto che giocava con una formazione rodata. Non devo rimproverare niente ai miei, ma dà fastidio uscire dalla Coppa Italia. Non abbiamo sottovalutato la partita, quando si fanno giocare i giovani si può accettare che sbaglino cose e che si possa perdere”. Questo il commento dell’allenatore del Sassuolo Roberto De Zerbi al termine del match perso per 1-2 contro il Perugia nel quarto turno di Coppa Italia, sfida che ha visto i neroverdi giocare al di sotto delle proprie possibilità, rimediando una sconfitta che costa l’eliminazione agli emiliani: “Accettiamo la sconfitta perché abbiamo dato tutto, chi era in campo ha fatto il massimo. Alcune scelte erano obbligate, ci sono diversi infortunati – aggiunge il tecnico bresciano ai microfoni di Rai Sport – la squadra era giovane, si tratta di giocatori di qualità che però vanno messi nelle condizioni di esprimersi in partite più ravvicinate. Siamo andati sotto con due calci piazzati, abbiamo tirato diciotto volte in porta, la partita l’abbiamo fatta“. E sull’episodio del rigore: “Ero distante, non ne parlo. Anche a Torino c’era un fallo di De Ligt su Duncan che non è nemmeno stato mostrato dalle televisioni”, conclude De Zerbi.