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“Abbiamo fatto abbastanza per non soffrire tanto. Bisogna avere rispetto per le nostre difficoltà e per quello che diamo in campo. Per un ex giocatore non rispettare gente che ha mangiato nello stesso piatto è una brutta cosa. Ci vuole rispetto per le nostre possibilità”. Questo l’attacco di Josè Mourinho a Massimo Mauro, ex giocatore ed ora commentatore di Mediaset. “Siamo tutti uniti e diamo sempre il massimo – ha proseguito l’allenatore giallorosso dopo la vittoria in rimonta sulla Cremonese agli ottavi di Coppa Italia -. È ovvio che quando perdi 1-0 rischi. Inoltre avevamo problemi in difesa, dove la situazione è drammatica. Mi sono fidato della velocità di Kristensen. In fase di occupazione dell’area abbiamo messo più giocatori. Sono contento, ma è dura. Per fortuna non siamo usciti e abbiamo vinto contro una squadra che non è da Serie B, così come l’allenatore non è da Serie B”.
Ai quarti di finale sarà derby contro la Lazio: “Non so come arriviamo, abbiamo una partita importantissima da giocare domenica. Siamo tutti uniti, andiamo con le armi che abbiamo. Se Lukaku deve giocare difensore centrale, gioca difensore centrale. Ora pensiamo all’Atalanta, vedremo come arriveremo alla gara contro la Lazio. I tifosi meritano il massimo e noi daremo tutto”.
COSA AVEVA DETTO MASSIMO MAURO DOPO ROMA-NAPOLI 2-0
“Il comportamento dei giocatori è stato discutibile, è stata una partita difficilissima per l’arbitro che lo giustifico. Ho visto una partita piena di falli e risse, antisportiva e penso che sia stata una strategia precisa della squadra di Mourinho. Questo è ancora più grave perché va contro lo spirito del calcio”. Parole che non sono andate giù all’allenatore portoghese.
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