Coppa Italia

Regolamento ottavi Coppa Italia 2019/2020, come funziona col sorteggio e chi gioca in casa

Coppa Italia - Foto Antonio Fraioli

In seguito alla disputa dei match del quarto turno eliminatorio, si andranno a formare gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Coppa Italia 2019/2020. In modo analogo rispetto alla scorsa stagione, le teste di serie che entrano in gioco a partite da questa fase del tabellone (Juventus, Napoli, Atalanta, Inter, Milan, Roma, Torino, Lazio) non hanno il diritto automatico di giocare in casa la sfida secca che mette in palio i quarti. Il regolamento, infatti, parla chiaro: soltanto qualora la sfidante non sia un club di Serie A la testa di serie andrebbe a giocare tra le mura amiche. C’è solo un caso certo, quello della Lazio che ospiterà la vincente del derby cadetto tra Cremonese ed Empoli, mentre in altri tre casi c’è invece la certezza che si dovrà ricorrere al sorteggio, visto che si sfidano due squadre del massimo campionato: è il caso di Spal-Lecce (vincente contro il Milan), Udinese-Bologna (chi passa affronta la Juventus), Cagliari-Sampdoria (chi prevale è attesa dall’Inter). Potrebbe, infine, essere necessario il sorteggio, negli altri quattro casi, qualora ad approdare agli ottavi sia la squadra di Serie A contrapposta a quella di Serie B (Genoa-Ascoli, Fiorentina-Cittadella, Sassuolo-Perugia, Parma-Frosinone), in caso contrario la testa di serie – rispettivamente Torino, Atalanta, Napoli e Roma, ospiterà in automatico la compagine della Serie B che sarà riuscita eventualmente a ribaltare il pronostico nel quarto turno.

VENERDI 6 DICEMBRE IL SORTEGGIO

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