Coppa Italia

Regolamento diffidati semifinali ritorno Coppa Italia: come funziona con le squalifiche per la finale

Coppa Italia - Foto Antonio Fraioli

Il regolamento per i diffidati delle semifinali di ritorno della Coppa Italia 2019/2020. Con la coppa nazionale riparte il calcio italiano dopo un lockdown durato tre mesi a causa della pandemia di coronavirus. Juventus-Milan (andata 1-1 al Meazza) e Napoli-Inter (andata 0-1 al Meazza) decreteranno chi riuscirà ad approdare in finale, in programma mercoledì 17 giugno. Una preoccupazione per i club riguarda i diffidati: ci sono diversi giocatori che, in caso di cartellino giallo, salterebbero l’eventuale finale. Il regolamento in tal senso, infatti, è ben diverso da quello di altre competizioni come, per esempio, la Serie A. In Coppa Italia, a partire dagli ottavi di finale, dopo un solo cartellino giallo si entra in diffida e in caso di ulteriore ammonizione scatta la squalifica. Non c’è alcun “indulto” nel corso della fase a eliminazione diretta, quindi ci sono attualmente alcuni calciatori che risultano diffidati e che in caso di sanzione nelle semifinali di ritorno andrebbero incontro alla squalifica per la finale. Ecco di seguito di chi si tratta.

INTER: Godin, Sensi, Skriniar

NAPOLI: Manolas, Ospina, Fabian Ruiz, Mario Rui

MILAN:  Kjaer, Rebic, Krunic, Kessie, Calabria, Theo Hernandez*

JUVENTUS: Higuain, Matuidi, Ramsey

* in diffida, ma salta per squalifica la semifinale di ritorno in seguito a un’espulsione

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