Roberto D’Aversa ha parlato a ParmaLive.com alla vigilia di Parma-Venezia, gara valevole per il terzo turno di Coppa Italia 2019/2020. I ducali giocheranno nella giornata di domani, sabato 17 agosto, la loro prima partita ufficiale della stagione. “Per questo primo impegno non ci saranno Kucka e Gazzola, per il resto ci sono tutti – esordisce D’Aversa -. Arriviamo consapevoli che inizia la stagione con l’obiettivo di passare il turno e affrontare anche l’impegno successivo del campionato al meglio. Ragionare sulla passata stagione non è opportuno, domani non sarà un impegno semplice, abbiamo contro una squadra organizzata con un allenatore che prepara molto bene le partite. Se commettiamo l’errore di sottovalutarli possiamo andare in difficoltà, ma questa squadra ha sempre la voglia di affrontare al massimo gli impegni”.
SUL MERCATO – “L’anno scorso fino a una settimana prima non sapevamo in che categoria avremmo giocato. La società è stata brava durante il mercato ad allestire questa squadra ma ricordiamo come la squadra abbia fatto bene anche lo scorso anno. Inconsciamente dopo Udine lo scorso anno si pensò di aver già raggiunto la salvezza, dopo un girone d’andata importante. E’ importante aver confermato alcuni giocatori come Inglese, Grassi e Sepe per la struttura della squadra ma qualcosina a livello numerico manca ancora, specie in difesa, questo ci deve far pensare che il lavoro settimanale è importante indipendentemente dal numero delle persone a disposizione, ma questo si è fatto benissimo lo scorso anno e si sta facendo anche quest’anno. Faccio un esempio pratico: un giocatore come Dermaku che doveva partire per andare a giocare si sta meritando di rimanere qui e giocarsi le sue possibilità in Serie A. Non sta a me dare voti perché non è semplice far quadrare i conti e accontentare l’allenatore. Quello che devo fare io è allenare i ragazzi che ho a disposizione”.
OBIETTIVI STAGIONALI – “Sicuramente passare il turno di domani, sia per creare entusiasmo per dare certezze al lavoro settimanale. Nella vita bisogna essere ambiziosi e non porsi limiti, l’obiettivo è migliorarsi. Alla fine tireremo le somme, ma l’ambizione di tutti è migliorarsi”.