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Il Milan è la prima semifinalista della Coppa Italia 2018/19. A San Siro, nel remake dello scontro disputatosi nella scorsa giornata di campionato appena 3 giorni fa, i rossoneri battono il Napoli con il punteggio di 2-0, nel primo match valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Mattatore di serata è l’esordiente rossonero Piatek, che nel giro di ventisette minuti sigla una doppietta, indirizzando il match in favore dei rossoneri. A nulla vale il cambio di modulo del Napoli nella ripresa per sorprendere un Milan ben schierato difensivamente. Rossoneri che ora affronteranno in semifinale la vincente di Inter-Lazio.
GLI HIGHLIGHTS DI MILAN-NAPOLI
MILAN (4-3-3)
Donnarumma 6,5
Attento e sicuro nel neutralizzare le conclusioni di Insigne nella prima frazione di gioco.
Abate 6
Si concentra maggiormente alla fase difensiva, dove in molte situazioni si trova a fronteggiare sia Insigne, che gli inserimenti di Zielinski, ai quali risponde non concedendo spazio e intervenendo sempre coi tempi giusti.
Musacchio 6,5
Ordinato nella gestione del possesso e attento in marcatura sugli inserimenti verso l’interno del campo da parte degli esterni avversari.
Romagnoli 6,5
Leader difensivo indiscusso. Sicuro negli interventi aerei ed efficace in marcatura su Milik.
Laxalt 6,5
Spinge con una certa insistenza sull’out di sinistra, sovrapponendosi anche alle spalle di Borini. Da un suo lancio in profondità nasce l’azione che porta alla rete Piatek.
Kessie 6
Incide meno del solito, tuttavia il suo mestiere prezioso e dispendioso in mezzo al campo lo compie.
Bakayoko 7,5
Elemento sempre più prezioso nel centrocampo di Gattuso. Fa registrare una prestazione di spessore davanti alla difesa, in cui agisce coi tempi giusti nello smistare i palloni e avviare le ripartenze. Difensivamente incide con la sua fisicità e il suo temperamento.
Paquetà 6,5
Giovane che desta sempre maggiore interesse, in particolare per le sue doti tecniche e la sua abilità nel ripartire velocemente palla al piede e innescare la punta centrale, proprio come in occasione del raddoppio. (dall’85’ Rodriguez sv)
Castillejo 6,5
Utile in fase di raddoppio, soprattutto nella ripresa quando il Napoli cambia modulo. Prezioso nelle sue ripartenze, dove può pungere con la sua velocità .
Piatek 7,5
All’esordio dal primo minuto coi rossoneri, il bomber polacco non poteva che cominciare la sua avventura proprio come l’aveva terminata con la maglia del Genoa: segnando. Gli bastano appena ventisette minuti di gioco per siglare una doppietta da vero fuoriclasse, che indirizza inevitabilmente le sorti del match a favore del Milan. (dal 78’ Cutrone sv)
Borini 6
Prestazione non appariscente, ma comunque convincente dell’esterno, che contribuisce alla causa rossonera mettendoci tanta corsa e sacrificio nei raddoppi difensivi. (dal 60’ Calhanoglu 6 Si abbassa molto per dare sostegno al centrocampo in fase difensiva.)
All. Gattuso 6,5
Forse una delle migliori prestazioni della propria squadra. Compatta e unità in fase difensiva, ma rapida allo stesso tempo nel ripartire e pungere l’avversario.
NAPOLI (4-4-2)
Meret 6
Non ha particolari colpe su entrambi le reti incassate dal bomber polacco Piatek, il quale non gli lascia margine d’intervento con delle conclusioni precise e radenti.
Malcuit 5,5
Timido in fase di spinta, soffre le incursioni di Borini, come anche quelle di Laxalt quando si affaccia in avanti. (dall’85’ Callejon sv)
Maksimovic 5
Pesa la sua incertezza difensiva sul pallone alto che porta alla rete del vantaggio Piatek.
Koulibaly 5
Raramente si è visto il centrale senegalese così in difficoltà . Concede troppo spazio per concludere verso la porta a Piatek, in occasione della seconda rete. Lo stesso attaccante polacco spesso lo costringe ad intervenire con le maniere forti per arginare le sue offensive.
Ghoulam 5,5
Il terzino algerino non è ancora ai livelli intravisti prima che l’infortunio lo tenesse lontano dai campi per molto tempo. Spinge poco sull’out sinistro, e in maniera poco pericolosa.
Fabian Ruiz 6
Molto meglio nella ripresa, dove da interno di centrocampo si fa vedere maggiormente col pallone tra i piedi, ispirando le giocate offensive dei propri compagni, ma soprattutto ha gli spazi per poter concludere dalla distanza.
Allan 5
Il brasiliano, forse distratto dalle voci di mercato, disputa una partita tutt’altro che positiva. Fuori dalla manovra e dai meccanismi di gioco, l’ex Udinese sembra totalmente spaesato in mezzo al campo, e a tratti irriconoscibile. (dal 46’ Ounas 6 Qualche sussulto insidioso da parte dell’algerino a destra arriva.)
Diawara 5
Imposta con non poche difficoltà , complice il pressing dei centrocampisti avversari. Poco lucido nel fronteggiare le rapide ripartenze rossonere. (dal 58’ Mertens 5,5 Non riesce a trovare spazio tra le fitte linee difensive avversarie. Sono molto poche di conseguenza le circostanze in cui il belga impensierisce la porta difesa da Donnarumma.)
Zielinski 5,5
Non una delle prove migliori per il polacco. Poca concretezza e soprattutto poca lucidità nella creazione di azioni pericolose.
Insigne 6
È il più vivace e pericoloso tra le fila dei partenopei. Si muove costantemente tra le linee, talvolta allargandosi per poi accentrarsi e tirare col destro a giro.
Milik 5
Nonostante il movimento continuo in avanti, risulta estraneo alla manovra della sua squadra, non riuscendo ad incidere a dovere.
All. Ancelotti 5,5
Un Napoli irriconoscibile quello di questa sera, il quale si fa sorprendere nelle sue certezze consolidate, come quelle difensive e allo stesso tempo non riesce praticamente mai a sorprendere il Milan. Troppo tardivo il cambio di modulo, con conseguente ingresso di interpreti più offensivi.