
Bologna esultanza - Foto Gianluca Ricci / IPA Sport / IPA
Il Bologna batte l’Empoli 2-1 e si qualifica per la finale di Coppa Italia contro il Milan, in programma a Roma il 14 maggio. Dopo il 3-0 in trasferta dell’andata, la squadra di Vincenzo Italiano chiude la pratica grazie ai gol di testa di Fabbian e Dallinga. Non basta ai toscani la rete del momentaneo pareggio di Kovalenko. Il Bologna disputerà quindi la finale di Coppa Italia per la seconda volta nella sua storia, dopo esserci riuscito nel maggio 1974 (vittoria maturata ai calci di rigore contro il Palermo in quel caso).
LE PAGELLE
BOLOGNA
Ravaglia 6
Non ha colpe sul gol
De Silvestri 6
Dalla sua parte non nascono pericoli. A 36 anni ha ancora una condizione invidiabile
Beukema 6.5
Solido in marcatura e concentrato sulle preventive. Non sbaglia nulla
Lucumì 5
Sbaglia l’intervento sul filtrante di Sambia al 33′: tenta la scivolata e non fa sfilare il pallone. Risultato: inferiorità numerica e gol del pareggio (46′ Erlic 6.5 Lucido e attento. Si fa trovare pronto)
Lykogiannis 7
Dialoga bene con Cambiaghi e Pedrola e non si fa mai trovare impreparato nelle due fasi. Suo l’assist per il 2-1 di Dallinga
Freuler 6.5
Lo sceriffo del centrocampo. Copre bene e recupera tanti palloni. Il boato che accompagna la sua uscita dal campo racconta meglio di qualsiasi cosa la sua importanza per la squadra (82′ El Azzouzi sv)
Moro 6.5
Tosto nei duelli e preciso nella circolazione palla
Orsolini 5.5
Dopo la magia contro l’Inter, non entra nel vivo della partita. Prende un giallo nel finale di primo tempo che convince Italiano ad evitare ogni tipo di rischio (46′ Dominguez 6.5 Tra i più vivaci del secondo tempo. Entra con il piglio giusto)
Fabbian 7.5
Non si rifugia nella giocata banale. Anzi, sfoggia sensibilità di piede offrendo cambi di gioco e filtranti. All’aspetto tecnico, aggiunge anche il solito peso in area: colpo di testa e gol dopo sette minuti (72′ Pobega sv)
Cambiaghi 7
Scatenato. Fa ammonire De Sciglio e offre più di un guizzo sulla fascia. Il difensore ex Juve non riesce a gestirlo (72′ Pedrola 6.5 Nell’uno contro uno è devastante. Ispirato nel finale di gara)
Dallinga 7
Lavora bene spalle alla porta con sponde e giocate di qualità. Alla fine il gol (non banale di testa) è il giusto premio
EMPOLI
Seghetti 6
Subisce due gol di testa. Ma effettua anche alcuni ottimi interventi
Marianucci 6
Gioca venti minuti con il cartellino giallo come spada di Damocle. Un rischio eccessivo secondo D’Aversa, che lo toglie all’intervallo (46′ Goglichidze 6 Se la cava bene)
Tosto 5.5
Perde la marcatura di Dallinga in occasione del colpo di testa che vale il 2-1
De Sciglio 5
In affanno contro uno scatenato Cambiaghi
Ebuehi 6
Non sfigura in fase difensiva, ma non riesce ad accompagnare con continuità le azioni offensive (62′ Gyasi 6 Non ci sono sbavature nel suo spezzone di gara)
Sambia 6.5
Non entra nel tabellino, perché non è né un assist né un gol, ma la giocata (sombrero e filtrante) che dà il via all’azione dell’1-1 è da fantasista puro. Rischia però il rosso con un intervento brutto e gratuito su Lykogiannis e cala notevolmente nella ripresa
Kovalenko 7
Si fa trovare al posto giusto al momento giusto con il tap in dell’1-1. Oltre al gol, però, fa poco (81′ Campaniello sv)
Bacci 6
Nel primo tempo mette una pezza ai propri errori (62′ Henderson 6 Ultima mezz’ora positiva)
Cacace 6.5
Gara ordinata sulla fascia. Preciso nelle diagonali e nel finale salva un gol con una deviazione di testa
Solbakken 6
Entra nell’azione dell’1-1 con il tiro deviato da Ravaglia sui piedi di Kovalenko. Un guizzo e poco altro (46′ Colombo 5.5 Tocca pochi palloni)
Konate 5
Non riesce a garantire profondità alla squadra