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“Abbiamo fatto una buona partita, specie nel primo tempo, poi nel secondo siamo calati fisicamente. Dobbiamo migliorare, non basta quello che stiamo facendo. Sono soddisfatto del primo tempo, nel secondo troppi errori e non muovevamo palla, bisogna rivedere qualcosa“. Sono queste le parole dell’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso al termine del match vinto dagli azzurri contro il Perugia negli ottavi di Coppa Italia con un 2-0 arrivato grazie a due rigori di Insigne. L’allenatore dei partenopei non ha voluto parlare di mercato: “Non mi aspetto nulla dal mercato se non la chiusura per Lobotka. Dobbiamo migliorare, la squadra ha dei valori ma dobbiamo lavorare bene di reparto e tornare una squadra pensante. Serve dare continuità al nostro gioco – spiega il tecnico calabrese ai microfoni di Rai Sport – tante volte ci mettiamo in difficoltà da soli“. Gattuso prova anche a fare chiarezza su alcune dichiarazioni che negli scorsi giorni erano state considerate come denigratorie nei confronti del predecessore Ancelotti: “Carlo è stato un padre calcistico per me, ma ora noi al Napoli facciamo cose diverse. Non do la colpa ad Ancelotti per la nostra situazione, non ho offeso nessuno. E’ normale che non riusciamo a esprimerci per novanta minuti in un certo modo, giocare col 4-4-2 o col 4-3-3 è completamente diverso e la mia metodologia di lavoro è un’altra. E’ una questione di rispetto, non bisogna strumentalizzare quello che si dice“. Infine un’analisi della prestazione dei singoli: “Demme? E’ un giocatore che conosce il calcio, un palleggiatore. Oggi tante volte scalava troppo in avanti e ha lasciato spesso un buco. Deve migliorare in questo aspetto, ma è appena da due giorni con noi e se lo mettiamo in condizione ci può dare tanto. Lozano ha fatto una buona partita, ma non solo lui, anche Elmas per esempio“, conclude l’allenatore del Napoli.
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