Rino Gattuso - Foto Antonio Fraioli
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“Dopo il gol di Mertens ci siamo liberati un po’ e non era facile dopo novantacinque giorni. In questi mesi c’è stata la fine del mondo, siamo stati bravi a fare meno danno possibile. E’ successo qualcosa di difficile, abbiamo perso migliaia di persone. Allo stadio con le mascherine non è facile e non è bello, ma rispetto chi ci ha lasciato: una roba devastante“. Così l’allenatore del Napoli Gennaro Gattuso al termine di Napoli-Inter 1-1, semifinale di ritorno di Coppa Italia che ha visto i partenopei tornare in campo per la prima volta dopo lo stop per la pandemia di coronavirus. Il tecnico calabrese negli scorsi giorni ha dovuto affrontare anche un lutto personale, quello per la morte prematura della sorella Francesca: “Ringrazio il mondo del calcio e le persone che sono state vicino a me e alla mia famiglia. Dedico questa vittoria ai miei genitori – ha aggiunto Gattuso – eravamo legati a mia sorella e mi è dispiaciuto davvero molto. Per questo ringrazio i ragazzi che mi hanno dato questa gioia stasera”.
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