Il turn over sì, è necessario. Le rivoluzioni di formazione, no, non ancora almeno. Josè Mourinho studia sempre la storia dei club che allena e la storia recente della Roma vede i giallorossi eliminati tre volte nelle ultime sette edizioni. Tante, troppe, per chi insegue ancora il decimo successo in una competizione che per anni è stato un vanto della tifoseria giallorossa. Domani, alle 21:00, Pellegrini e compagni sfideranno il Genoa di fronte ad un Olimpico delle grandi occasioni con circa 60.000 spettatori. Sarà l’ottavo di finale con più spettatori della storia giallorossa e Mou non vuole sbagliare. Il turn over coinvolgerà Paulo Dybala, pronto ad un turno di riposo ma anche ad una piccola celebrazione per il Mondiale che lo ha visto protagonista solo nei minuti finali della sfida contro la Francia. Straordinari per Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo mentre sul fronte d’attacco dovrebbe toccare ad Andrea Belotti, che oggi si è allenato in gruppo con una fascia avvolgente alla coscia sinistra. La condizione chiaramente non è delle migliori, ma la Coppa Italia può essere il terreno ideale per ritagliarsi un ruolo da protagonista. Non partirà dal 1′, ma cerca l’esordio a gara in corso, Ola Solbakken, nuovo acquisto giallorosso. Più dubbi a centrocampo dove Nemanja Matic, Bryan Cristante, Benjamin Tahirovic, Mady Camara ed Edoardo Bove sono in lotta per due maglie. Sulle corsie laterali dovrebbe toccare a Spinazzola e Zalewski. In difesa uno tra Mancini e Smalling riposerà, con Kumbulla verso il ritorno dal 1’, mentre Ibanez, squalificato in campionato, sarà titolare. Nessun cambio tra i pali. Mile Svilar nella sosta invernale ha parato un rigore contro la Viterbese, ma nel complesso non ha convinto e ha commesso un errore in almeno tutte le amichevoli. Rui Patricio, anche lui non perfetto contro il Milan, sarà titolare anche in Coppa Italia ed Europa League.
Non ha il portiere titolare la Fiorentina. Pietro Terracciano infatti sarà indisponibile nel match contro la Sampdoria e Vincenzo Italiano concederà una chance a Michele Cerofolini. Niente da fare per Pierluigi Gollini, recuperato ma scivolato rapidamente nelle gerarchie dopo gli errori in Conference. Assente anche Cabral, mentre Jovic si prepara ad una maglia dal 1′. Nella scorsa edizione della Coppa Italia la Fiorentina ha segnato ben 14 reti, tre delle quali segnate da Vlahovic, otto su calcio piazzato. L’eredità del serbo è ancora da raccogliere e il connazionale spera in una svolta contro la Samp. Per i blucerchiati assenti Gabbiadini, Pussetto, Quagliarella, De Luca. Gli unici attaccanti a disposizione sono Montevago e Lammers. Una rosa ridotta all’osso, che costringe gli uomini di Stankovic a cercare l’impresa al Franchi. Potrebbe non bastare in un momento in cui i blucerchiati hanno altre priorità tra salvezza e questioni dirigenziali.