Marco Giampaolo, Torino - Foto Antonio Fraioli
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“La squadra ha fatto bene, l’obiettivo era essere competitivi. Una beffa perché 120’ sono tanti e noi giochiamo sabato, il calendario non mi piace assolutamente perché non ci sono tempi di recuperi giusti. È la quinta partita in tredici giorni sommata ai tempi supplementari di questa sera, la competizione non l’abbiamo snobbata ma c’è delusione e bisogna organizzarsi per far la conta per la prossima partita”. Questo il commento di Marco Giampaolo dopo l’eliminazione ai rigori del Torino negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Milan. “Non c’è una competizione diversa dall’altra, solo se giochi hai chance di tirar fuori qualcosa. Non siamo una squadra di grandi palleggiatori ma qualcosa si può far meglio – spiega il tecnico granata a Rai Sport – Oggi abbiamo fatto qualcosa di pregevole, non siamo stato pericolosi in avanti ma con buona personalità”. Infine un pensiero sulla finestra di mercato. “La classifica è preoccupante ma devi saperci convivere, le cose non puoi cambiarle in un giorno. Il mercato è di competenza di Vagnati, è giusto che parli lui. Non mi esprimo mai pubblicamente perché sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti di chi alleno. Meitè? Oggi non era a disposizione perché credo sia in uscita”, rivela Giampaolo sul centrocampista accostato negli ultimi giorni proprio al Milan.
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