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“Non si è visto un miglioramento oggi, ma fa parte della normalità . Siamo in una fase in cui facciamo fatica a crescere. Stasera abbiamo fatto bene in certi tratti, ma siamo mancati negli ultimi venti metri. Prendiamo gol in circostanze evitabili, il cross di Castillejo era lento e facilmente difendibile: venivamo da una brutta partita (a Verona, ndr), il risultato può essere comunque importante in vista del ritorno“. Queste le parole dell’allenatore della Juventus Maurizio Sarri al termine della semifinale di andata della Coppa Italia giocata sul campo del Milan e conclusa con un pareggio per 1-1 insperato per quanto visto in campo: “Non sono preoccupato, mi sento bene e le preoccupazioni vere le ho solo per la mia salute. Mi sembrano fasi della stagione abbastanza normali, non pensavo di fare una crescita continua – commenta il tecnico bianconero ai microfoni di Rai Sport – è impossibile in qualsiasi campo della vita, figuriamoci nel calcio. Ripartiamo dal palleggio in un momento in cui la nostra crescita si è bloccata“.
Sui problemi in fase difensiva: “A volte subiamo gol per leggerezze di troppo. Non è più il calcio di qualche anno fa, non si vedono più squadre che subiscono diciotto gol in campionato. Siamo lì, possiamo fare qualcosa in più in fase difensiva e dobbiamo essere più pericolosi in fase offensiva“. Sul rendimento dei centrocampisti schierati oggi da Sarri: “Pjanic ha giocato una discreta partita dopo alcune partite non all’altezza, le uscite da dietro sono state buone. Ramsey ha giocato bene nel primo tempo e nella ripresa è calato molto, il centrocampo non è stato lento, anche se Ronaldo è stato lasciato troppo solo“. Nelle prossime due settimane i bianconeri dovranno affrontare, tra le altre, anche Inter e Lione: “Si sta parlando di tempi calcistici lunghi, vediamo: quindici giorni fa stavamo benissimo, ora meno, magari fra altri quindici di nuovo bene. E’ qualcosa di difficile da programmare, dalla partita di stasera traggo anche indicazioni positive“, conclude Sarri.