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“Questo derby conta molto, è una semifinale di una competizione a cui l’Inter tiene molto. Aldilà dell’aspetto campanilistico, cercheremo di fare qualcosa di positivo in vista di una qualificazione. Fair play finanziario? I tifosi possono stare molto tranquilli, si tratta di un’osservazione da parte dei vertici dell’Uefa, che ha come monitoraggio decine di club europei appartenenti alle maggiori leghe, alla luce delle conseguente del Covid-19. I punti a disposizione in campionato sono ancora molti, dobbiamo avere un’asticella alta e non dobbiamo aver paura di essere ambiziosi; vogliamo esserci per lo Scudetto sino alla fine. La Juventus lotta anche per lo Scudetto, non è un fatto straordinario, sarebbe straordinario se non lottasse. Non possiamo inoltre sottovalutare il valore del Napoli, del Milan e dell’Atalanta. Lautaro deve essere tranquillo, è un giocatore importante e noi crediamo sicuramente in lui: deve ritrovare il gol attraverso se stesso e il lavoro della squadra. L’Inter deve sempre ambire a conquistare il massimo, lottare per gli obiettivi più importanti. Rimane il fatto che Inzaghi stia facendo bene; nel momento in cui qualcuno ci supererà , dovremo togliere il cappello e ammettere che siano più bravi di noi. Inzaghi crede nella squadra e in se stesso. Ci sono momenti in cui si soffre e momenti in cui si gioisce: bisogna essere determinati e trovare forti motivazioni”. Queste sono le dichiarazioni di Beppe Marotta, a pochi minuti dall’inizio di Milan-Inter, incontro valevole per la semifinale d’andata della Coppa Italia 2021/2022. Il dirigente nerazzurro ha esternato alcune interessanti considerazioni in vista del delicato derby meneghino, particolarmente sentito tra i tifosi del capoluogo lombardo.
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