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Il Milan vince nel miglior modo possibile: un 2-0 netto e secco ai danni del Napoli a firma Krzystof Piatek che ha fatto sobbalzare di gioia San Siro e tutti i tifosi rossoneri. I ragazzi di Carlo Ancelotti perdono male e rischiano di rimanere solo con l’obiettivo Europa League.
MILAN PERFETTO, PIATEK DI PIU’ – Nel 2019 i rossoneri sembrano aver cambiato marcia: vittoria in Coppa Italia a Genova contro la Sampdoria in un match tutt’altro che facile, vittoria a Marassi contro il Genoa in campionato e poi la doppia sfida con il Napoli conclusasi con uno 0-0 in campionato e con una bella vittoria in Coppa Italia. C’è anche la sconfitta in Supercoppa contro la Juventus a Gedda per 1-0, ma perdere contro i bianconeri non fa notizia per nessuno. Ma tutti aspettavano Piatek, all’esordio dal primo minuto nella scala del calcio, e il polacco non ha deluso le aspettative: pronti via un tiro al volo per scaldare i motori poi due gol, uno più bello dell’altro, da grande attaccante, e l’esultanza da pistolero che fa impazzire i tifosi del Milan.
GATTUSO, COSA CHIEDERE DI PIU’? – A fine dicembre il destino dell’allenatore rossonero sembrava segnato: il pareggio a Santo Stefano in casa del Frosinone e reti bianche con una delle prestazioni più brutte degli ultimi anni sembrava aver segnato il destino dell’allenatore calabrese. Poi la vittoria sulla Spal, la sosta e adesso il cambio di marcia. L’unico vero neo di questa stagione targata Gattuso rimane l’uscita in Europa League per il resto il Milan è quarto pur essendo stato privo di tantissimi giocatori importanti per periodi lunghissimi (Biglia e Caldara ancora ai box) ed è in semifinale di Coppa Italia avendo eliminato Sampdoria e Napoli. What else?
NAPOLI, TI RIMANE SOLO L’EUROPA LEAGUE – Al 29 gennaio essere eliminati dalla Champions League, dalla Coppa Italia ed essere a -11 in campionato dalla Juventus non era forse quello che sperava Carlo Ancelotti. Ma il suo Napoli nella partita di stasera è sembrato piatto, senza avere nessun sussulto. La sensazione è che si sarebbe potuto giocare per ore e il punteggio sarebbe rimasto 2-0, adesso un grande allenatore come è Ancelotti deve essere bravo a risollevare la situazione psicologica della squadra perché non è facile giocare in un campionato dove sai che la prima della classe è irraggiungibile (recuperare 11 punti in 17 giornate a questa Juventus solo San Gennaro) e rimane a disposizione l’Europa League. No, a fine gennaio i tifosi del Napoli si aspettavano ben altre cose.