“Non mi devo chiarire con nessuno. Se si parla di sensazioni mie, io do i miei pensieri. Non ho mancato di rispetto a nessuno e non ho bisogno di chiarirmi con nessuno”. Lo ha detto il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, tornando sul botta e risposta con il direttore sportivo Tare sull’obiettivo Champions del club biancoceleste e sul calciomercato. “Il messaggio di questa sera era chiaro, queste sono delle partite ad altissimo rischio, infrasettimanali e in una Coppa Italia alle prime battute: all’inizio non sembra importante – ha detto l’allenatore in conferenza stampa commentando la vittoria contro il Bologna in Coppa Italia – come invece poi nelle fasi successive. Serviva una prestazione importante e servivano giocatori importanti. Lo abbiamo potuto fare perché la sfida contro il Milan è fra cinque giorni. Abbiamo fatto una partita di completo predominio, a parte subito dopo il vantaggio. Nel secondo tempo l’abbiamo tenuta sotto controllo, dispiace non aver fatto il secondo gol ma non abbiamo subito neanche un tiro in porta”.
Sarri parla anche dell’infortunio di Immobile: “Sarei stato più sereno se ci fosse stato Ciro, soprattutto quando loro erano molto chiusi. Quando la partita si è aperta è diventata una gara da poter giocare anche senza un attaccante di riferimento. Preferirei avere Ciro in tutte le partite, ci manca in campo come nello spogliatoio. Quando torna dall’infortunio? Difficile fare ipotesi, prossima settimana avrà un controllo e avremo indicazione sui tempi di recupero: spero sia abbastanza veloce, l’infortunio non semra così grave”, ha concluso Sarri.