[the_ad id=”445341″]
Con tanta fatica e forse non meritandolo appieno, la Fiorentina si salva ai rigori e avanza così ai quarti di finale di Coppa Italia, competizione nella quale i viola sono arrivati nella scorsa stagione fino alla finale, perdendola contro l’Inter. E potrebbe essere proprio la formazione nerazzurra la prossima rivale, visto che fra due settimana Inzaghi affronterà il Bologna agli ottavi. E potrebbe profilarsi un clamoroso triplo scontro in pochi giorni, visto che in Supercoppa Italiana le due squadre sono impegnate in due semifinali diverse e potenzialmente si potrebbero sfidare in finale. Per il Parma, invece, restano solo gli applausi: la gestione nel finale non è stata all’altezza degli ottanta splendidi minuti precedenti, alla lunga poi per inerzia la categoria di differenza, celata a lungo, viene fuori all’improvviso.
I quarti arrivano e la Fiorentina a un certo punto forse non ci credeva più: sembrava un film già visto col possesso palla all’infinito e poche occasioni, con Nzola fuori dalla partita e Beltran che non trovava gli spazi, poi Italiano decide di cambiare e di chiedere lanci lunghi e palle sporche. E così, i gigliati, funzionano: l’angolano si inventa il gol che riapre tutto, il rigore col Var vale il pareggio al 90′ con Sottil che esulta come fosse la finale di Champions. E’ la sua finale di Champions, perché dopo la Salernitana sta trovando la continuità perduta e gli fa bene. Si va ai supplementari, dove succede ben poco, ai rigori la stanchezza condanna i ducali, per i quali si profila la doppia beffa: sogno quarti sfumato nel recupero del secondo tempo e poi nella sciagurata serie dal dischetto, in più adesso la squadra di Pecchia sarà stanchissima in vista dello scontro col Palermo, partita decisiva forse in Serie B.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]