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Una rivincita contro l’Inter o il derby dell’Appennino contro il Bologna. Se la Fiorentina riuscirà a superare il turno contro il Parma al Franchi, non avrà un quarto di finale banale in Coppa Italia. Prima però c’è da evitare l’ostacolo rappresentato dagli uomini di Pecchia che dopo una partenza a razzo in B hanno rallentato la corsa, subendo l’aggancio in vetta del Venezia. Nelle ultime tre gare il Parma ha raccolto quattro punti, riuscendo a vincere l’ultimo impegno sullo Spezia solamente grazie ad un autogol al 94′. Un campanello d’allarme per la capolista del campionato cadetto che arriva a Firenze con l’obiettivo di regalarsi un’impresa per il morale. Tra i convocati si rivede Lautaro Valenti, a poco più di otto mesi dalla rottura del legamento crociato, oltre a Benedyczak, che aveva dovuto saltare la trasferta al Picco a causa di un attacco febbrile. Come Vincenzo Italiano, anche Fabio Pecchia non rinuncerà al turn over. Spazio a Corvi tra i pali, mentre si scaldano dal 1′ anche Coulibaly, Osorio, Ansaldi, Bernabé, Partipilo e Bonny. Sulla carta insomma non c’è partita ed è anche per questo che il tecnico ha chiesto “leggerezza mentale” ai suoi giocatori. Turn over è espressione chiave anche in casa Fiorentina per via del calendario congestionato. Martinez Quarta è squalificato, mentre Nico Gonzalez non è convocato e sarà gestito dal punto di vista fisico.
Christensen si prende il posto in porta. In difesa tocca a Niccolò Pierozzi a destra, mentre Mina, Ranieri e Parisi completeranno il reparto. Mandragora e Maxime Lopez detteranno i ritmi a centrocampo, con Nzola che cerca gol in attacco. Tanti dubbi sulle fasce: Ikonè è favorito a destra, mentre uno fra Brekalo e Sottil sarà a sinistra, con Barak trequartista. Con 102 reti segnate finora nel 2023, la Fiorentina ha già stabilito il suo record storico di reti realizzate in un singolo anno solare. Per tiri realizzati in questa Serie A, la Fiorentina è terza, ma per gol è sesta. Nell’ultimo turno i dati sulla produzione offensiva e quelli sui gol fatti sono tornati però a coincidere. La Fiorentina nella vittoria per 3-0 sulla Salernitana ha ritrovato quella lucidità sotto porta che contro il Milan era mancata. Nessuna squadra ha servito più passaggi chiave (15), creato più occasioni da gol (17), calciato più volte in porta (22) dei viola nell’ultimo turno. E le risposte in zona gol sono arrivate forte e chiare. Anche Lucas Beltran ha trovato la rete, su rigore, nei primi minuti. Un’iniezione di fiducia per l’ex River che sembra aver vinto il ballottaggio con Nzola. La gara contro il Parma può quindi rappresentare la prova generale per archiviare definitivamente la crisi offensiva. Vincenzo Italiano non aspetta altro.
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