Tre giornate di squalifica a Juan Cuadrado, una a Samir Handanovic e a Romelu Lukaku, un turno con chiusura della Tribuna Sud dell’Allianz Stadium. Queste le decisioni del Giudice Sportivo, Alessandro Zampone, dopo il caos di Juventus-Inter, match valevole per l’andata delle semifinali di Coppa Italia 2022/2023. Per i cori razzisti a Lukaku il Giudice Sportivo, considerato che, come segnalato dal rapporto dei collaboratori della Procura federale, i sostenitori della Soc. Juventus occupanti il primo anello del settore denominato “Tribuna Sud” levavano, al 35° ed al 49° del secondo tempo, beceri e insultanti cori e grida di discriminazione razziale, nei confronti del calciatore della Soc. Internazionale Lukaku Bolingoli Romelu; considerato, altresì, che nel suddetto rapporto, i collaboratori della Procura federale dichiaravano che tali gravi manifestazioni di discriminazione raziale, percepite da tutti e tre i rappresentanti della Procura federale dislocati nelle varie parti dell’impianto, provenivano dalla maggioranza dei 5.034 occupanti il predetto settore (primo anello del settore denominato “Tribuna Sud”. Delibera di sanzionare la Soc. Juventus con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Tribuna Sud”, primo anello, privo di spettatori.
TRIBUNA SUD CHIUSA PER JUVENTUS-NAPOLI
Cuadrado è stato squalificato per tre giornate con una multa di 10 mila euro per comportamento non regolamentare in campo; già diffidato (Seconda sanzione) e perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo e indirizzandogli un pugno al volto (atto, quest’ultimo, rilevato dai collaboratori della Procura federale); veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra.
Una giornata di squalifica per Samir Handanovic con multa di 10 mila euro perché, al termine della partita, a seguito di un diverbio con un calciatore della squadra avversaria, lo strattonava vigorosamente cingendogli le mani al collo; veniva diviso a forza dal giocatore avversario grazie all’intervento di alcuni compagni di squadra.
Ventimila euro di multa anche al dirigente dell‘Inter Dario Baccin perché al termine della gara, benchè non inserito in distinta, faceva ingresso sul terreno di gioco nel tentativo di raggiungere il direttore di gara; bloccato grazie all’intervento di alcuni dirigenti della società Internazionale, rivolgeva al direttore di gara ripetute espressioni gravemente offensive e ingiuriose.