“Domani la mia 400esima panchina con la Juve? Ha un valore importante, sono contento, avere davanti due mostri sacri come Trapattoni e Lippi è un grande onore per me. Quando sono arrivato non avrei mai pensato di fare otto anni alla Juve. Ma domani la cosa più importante è vincere la partita, passare il turno e arrivare in semifinale”. Lo ha detto l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in conferenza stampa alla vigilia del match dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Frosinone: “Domani è una partita secca, il Frosinone anche domenica, pur perdendo, ha fatto due gol: è una squadra che gioca, spensierata, che crea tanti pericoli, per loro è un’occasione unica battere la Juve e arrivare in semifinale. Per noi la Coppa Italia è un obiettivo importante, va fatta una partita seria, con la testa giusta. Pressione? Quando si allena la Juve c’è sempre, si deve ottenere il massimo dei risultati. È iniziato un percorso importante, per 10 anni la Juve ha dominato in Italia e ha fatto buoni risultati in Europa. L’ambizione ci deve essere sempre, poi ci sono le avversarie”.
Sugli infortunati: “Chiesa non è convocato, oggi il ginocchio stava meglio, non è niente di preoccupante, se tutto procede come oggi martedì sarà a disposizione. Domani saranno fuori anche Rabiot, De Sciglio che sta facendo il suo percorso, e Kean. Tutti gli altri sono a disposizione, anche Cambiaso che è sfebbrato”.
Sulle voci di mercato che riguardano Kean: “Se Kean partirà in prestito e dove gli consiglio di andare? Di mercato non parlo, ci pensano Giuntoli e Manna. Al momento è un giocatore della Juve e sono contento di quello che ha fatto nella prima parte di stagione”.