“Abbiamo fatto tutto noi con due regali. La Juventus non ci ha messo del suo per farci gol. Due grosse ingenuità hanno permesso ai bianconeri di andare sul 2-1. La prestazione è stata buona, abbiamo creato molto ma dobbiamo essere più cinici. Se ha inciso la situazione societaria? È particolare, inutile nasconderlo. Siamo partiti con un progetto che ora si è fermato”. Così il tecnico dell’Inter Antonio Conte ha commentato la sconfitta dei nerazzurri a San Siro per 2-1 contro la Juventus nella semifinale di andata di Coppa Italia. Senza Lukaku e Hakimi (squalificati), l’Inter paga due errori individuali: “Può capitare ma dispiace perché è capitato in una semifinale di Coppa Italia. Gli assenti? Non dobbiamo attaccarci a questo ma Lukaku e Hakimi sono due giocatori importanti. Vidal? Non ho visto la reazione dopo il cambio, devo prendere delle decisioni e lui deve accettarle”.
L’allenatore nerazzurro è consapevole delle difficoltà in vista del match di ritorno della prossima settimana: “Dopo un 2-1 in casa, è necessario vincere con due gol di scarto – ha spiegato ai microfoni di Rai Sport – Non sarà una passeggiata contro una squadra forte. Adesso pensiamo al campionato e poi penseremo al ritorno”. Venerdì l’Inter sfiderà la Fiorentina e sul calendario Conte sceglie la linea del silenzio: “Non è di mia competenza commentare la data della partita – ha spiegato – Se ci dicono di giocare, noi giochiamo. Poi il club può essere contento o meno ma io sono l’allenatore e ho il dovere di preparare la partita alla data stabilita”.