Siamo solo agli ottavi, ma sembra quantomeno una semifinale anticipata. Al Meazza la capolista, che in campionato sta provando la prima mini-fuga a +4 sulla Juventus, attende il super Bologna di Thiago Motta, scatenato in campionato dove si è issato ora al quarto posto in solitaria. L’Inter sa di non poter sottovalutare la formazione felsinea, ma sa anche di non poter trattare con sufficienza la Coppa Italia in cui Simone Inzaghi è un vero e proprio maestro nell’arrivare fino in fondo e nell’alzare al cielo questo trofeo. E’ vero, l’ambizione è quella di vincere lo scudetto e c’è anche la Champions in cui si è vicecampioni, oltre alla prima Supercoppa Italiana a quattro squadre, ma la cara e vecchia coppa nazionale non sarà snobbata, anche perché il turnover nerazzurro – che ci sarà – consente di mettere in campo una formazione di assoluto livello, con Arnautovic per la prima volta contro la squadra con cui ha più presenze in Serie A, Audero pronto a mettersi in mostra tra i pali, Frattesi e Carlos Augusto a dare fisicità e voglia di emergere, Asllani per convincere un po’ più del solito. Gli emiliani, a questo punto, se la giocano probabilmente coi migliori, perché lo stato di forma è tale da pensare, se mantenuto anche nei prossimi mesi, di giocarsela persino per alzare al cielo un trofeo dopo un’infinità di tempo. Prima contro quarta in Serie A, ma sono solo ottavi di finale: per entrambe, è un accoppiamento sfortunato già a dicembre.
Occhio però alla cabala: da una parte, l’Inter ha vinto tutte le ultime otto partite contro il Bologna in Coppa Italia e ha battuto 13 volte su 20 precedenti la formazione felsinea, che risulta la seconda più volte battuta da un’altra squadra dopo la stessa Inter nei confronti della Juventus. Dall’altra, però, il Bologna è rimasto imbattuto nelle ultime due partite contro i nerazzurri, non arrivano a tre da dieci anni. E poi, c’è un dato molto particolare: cinque degli ultimi sette ottavi di finale di Coppa Italia giocati dall’Inter si sono prolungati ai tempi supplementari, e non c’è certo stata ogni anno la quarta in classifica come avversaria, però i nerazzurri alla fine hanno sempre superato il turno seppur col brivido. D’altro canto, negli ultimi dodici ottavi di finale disputati in Coppa Italia il Bologna è stato eliminato undici volte e tre di queste dall’Inter: l’ultima, chiaramente, proprio ai supplementari.