Juventus Stadium - Foto Antonio Fraioli
[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”1132026″]
La Juventus è in finale di Coppa Italia. Con merito, perché alla fine la Fiorentina tiene il pallino del gioco tra andata e ritorno, ma in sfide secche come le semifinali occorre pensare a segnare e pungere. E così ha fatto la squadra di Allegri, che forte dell’incredibile 0-1 dell’andata arrivato in pieno recupero per un autogol, imposta una partita di grande attenzione e fisicità, rinunciando alla fantasia di Dybala e Cuadrado, e sbloccandola peraltro relativamente presto con il gol dell’ex. Vlahovic? Manco per sogno, per ora non è il suo momento. Ci pensa Bernardeschi però a trovare un nuovo capitolo di una delle leggi non scritte del calcio. Certo, Dragowski gli dà una grossa mano di aiuto, quando le mani non riesce a metterle sul cross innocuo di Morata e, complice il tocco di Biraghi, fa sì che l’ex viola che ha già segnato una volta alla sua vecchia squadra possa ripetersi con un bel tiro al volo dopo lo stop di petto. Se già era una vetta da scalare per la squadra di Italiano, con la Vecchia Signora in vantaggio anche al ritorno diventa tutto praticamente impossibile. I toscani attaccano, soprattutto nel secondo tempo, trovano anche qualche occasione degna di nota, ma Perin dice no. Poi nel recupero Danilo raddoppia ed è festa grande per i bianconeri, che confermano di vincere sempre quando c’è un’eliminazione diretta con i viola (Fiorentina ko nelle ultime cinque occasioni) e proveranno così a Roma l’11 maggio a evitare una stagione da zero titoli che manca dal lontano 2011.
Lo farà contro l’Inter, nel quarto derby d’Italia stagionale (due vittorie Inter, una al 120′ in Supercoppa e l’altra contestatissima in campionato, più un pareggio), ma nell’appena terza finale della coppa nazionale. Le due squadre che hanno vinto di più in Italia, strano ma vero, si sono ritrovate nell’atto conclusivo di questo trofeo appena tre volte in tutta la loro storia, e l’ultima addirittura risale al 1965, con vittoria bianconera. Si scriverà un nuovo capitolo, e chissà se quando giocheranno contro, nel frattempo in campionato avranno definitivamente risolto i loro “problemi”.
[the_ad id=”1049643″]
[the_ad id=”668943″]
[the_ad id=”676180″]