“Qui in Italia piace parlare troppo e fare poco: quando vedo che i giornali del proprietario della squadra che dobbiamo incontrare fanno questi stupidi articoli si devono vergognare”. Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, è una furia al termine della vittoria contro il Torino, match valevole per i quarti di finale della Coppa Italia. “Sono due anni che non parlo, mi devo sfogare un pochettino – ha proseguito ai microfoni di Mediaset – Mi hanno chiamato mafioso, li ho querelati. I mafiosi sono quelli che fanno imbrogli”.
Sul calcio italiano prosegue: “Vediamo se si sveglia qualcuno, quello che ho detto sul calcio italiano tutto è successo. E’ un calcio malato, ci sono squadre che vanno in campo e non sono in regola con i finanziamenti. E si è visto con il fatto della Juventus”.
Infine sul mercato e sulla permanenza di Amrabat nonostante l’assalto del Barcellona: “E’ andata come previsto, lo abbiamo detto un mese che non si vendeva nessuno e così è stato”, ha concluso.