MILAN (4-3-3)
Donnarumma 6.5
Miracoloso l’intervento del portiere a negare il gol a Immobile in pieno secondo tempo.
Abate 6
Soffre la fisicità e la velocità di Lukaku, ingaggia un duello personale con l’esterno che non vince per tutta la partita.
Bonucci 6
Rischia parecchio nel contatto con Immobile in avvio, ma argina al meglio le avanzate biancocelesti. Fa partire il gioco, palla al piede e testa alta, dalla difesa.
Romagnoli 5.5
Soltanto l’intervento decisivo di Donnarumma gli salva la faccia dall’errore di posizionamento che per poco non regala il gol a Immobile.
Borini 5.5
Giocare fuori luogo, da terzino, certamente lo penalizza oltremodo. Non riesce a rendersi pericoloso in avanti, anche perché è chiamato a compiti difensivi.
Kessie 6
Ci mette il fisico per dare peso al centrocampo rossonero, gli riesce al meglio. Una gara di quantità, a rubare tanti palloni e dar respiro alla mediana con i suoi break.
Biglia 6
Ormai sembra non emozionarsi più di fronte alla propria ex, l’argentino svolge il lavoro con intelligenza e precisione. Detta i tempi del Milan, alzando la manovra.
Locatelli 5.5
Non entra mai nel vivo del gioco, anche se Gattuso gli chiede di inserirsi con più continuità. Dura poco più di un tempo, per poi lasciare il passo a Calhanoglu. (57′ Calhanoglu 5.5: impossibile non penalizzare quel gol divorato, a porta sguarnita e a distanza zero, che avrebbe portato in vantaggio il Milan a un quarto d’ora dalla fine).
Suso 5.5
Cerca spesso la conclusione personale, senza troppa fortuna. Non trova mai il guizzo che gli potrebbe permettere di dare la svolta alla partita.
Kalinic 5.5
A digiuno anche nella serata di San Siro, l’attaccante non riesce a trovare la porta né a mettere particolarmente in difficoltà la difesa biancoceleste. (Dall’83’ André Silva s.v.).
Bonaventura 6
Un’altra prestazione convincente per il centrocampista, come nell’ultima sempre contro i biancocelesti. Sostanza e qualità, copertura e presenza nelle azioni offensive. (Dal 70′ Cutrone 6: in venti minuti colleziona una delle occasioni più pericolose della partita. Continua a essere determinante per il Milan).
All. Gattuso 6
In due sfide contro la Lazio ha guadagnato una vittoria e un pareggio, lasciando il suo Milan imbattuto. La strada intrapresa sembra quella giusta, la carica che ha impresso alla squadra rossonera sta facendo la differenza anche se manca ancora il gioco.
LAZIO (3-5-2)
Strakosha 6.5
Miracoloso, come il dirimpettaio, a salvare la porta sulla conclusione di Cutrone. Cleen sheet, dà sicurezza a tutto il reparto difensivo.
Caceres 6.5
L’esordio del centrale con la maglia della Lazio è assolutamente positivo. Dimostra esperienza e sicurezza, ha la personalità giusta per far bene.
Luiz Felipe 6
Chiamato a fare il titolare per il forfait di de Vrij, è in continua crescita. Sempre più sicuro, affina la tecnica e si candida a scalare le gerarchie.
Radu 6.5
Esperienza al servizio della squadra, con un paio di salvataggi importanti. Riesce a contenere il pur imprevedibile Suso.
Basta 6
Buone incursioni sulla corsia destra, sfrutta al meglio la chance da titolare. Si fa notare con qualche cross in mezzo per i compagni.
Parolo 6
Tanto lavoro sporco, come al solito, a chiudere la cerniera di centrocampo. Permette a Milinkovic-Savic di giocare più alto, assumendosi compiti di copertura. (Dal 76′ Nani s.v.).
Leiva 6
La consueta partita di sacrificio, geometrie e tanti palloni recuperati. Si mette al servizio della difesa, aiutando in copertura.
Milinkovic-Savic 5.5
Un po’ meno vivace rispetto al solito, sembra specchiarsi un po’ troppo. Gioca alle spalle delle punte, tenta la conclusione personale senza successo.
Lukaku 6
Battaglia aperta con Abate, che riesce a contrastare e superare spesso. Regala buone sgroppate sulla corsia sinistra, con diversi cross al centro.
Felipe Anderson 5
Si muove alle spalle di Immobile, svariando su tutto il fronte offensivo. Eppure non riesce a rendersi pericoloso né a lasciare il segno. (Dal 62′ Luis Alberto 6: non dà la svolta alla partita ma inserisce qualità tra le linee).
Immobile 6
Impreciso nel primo tempo, sfortunato nella ripresa quando Donnarumma alza il muro e gli nega la gioia del gol di testa. Reduce dall’infortunio, non è ancora al meglio della forma. (Dall’82’ Lulic s.v.).
All. Inzaghi 5.5
Il Milan è ufficialmente la bestia nera della sua Lazio. In due gare non è riuscito a vincere, anche se la squadra è sempre la stessa. Si fa ingabbiare dalla squadra rossonera, che ha capito come arginare il gioco biancoceleste.