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Tra poco più di ventiquattro ore il pallone tornerà a rotolare anche in Italia. Juventus-Milan venerdì sera e Napoli-Inter sabato sera saranno le due semifinali di ritorno di Coppa Italia che faranno da preludio alla finalissima di mercoledì 17 che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma. Designati gli arbitri (Orsato per l’Allianz Stadium, Rocchi per il San Paolo), le parole della vigilia di Pioli e Sarri, l’adrenalina che finalmente, dopo oltre tre mesi di stop forzato per via della pandemia, che torna a salire. Ma ancora non c’è l’ufficialità che le partite si possano disputare domani e sabato. La Lega di Serie A infatti non ha comunicato le date e gli orari perché aspetta che il Governo cambi il DPCM corrente che vieta qualsiasi manifestazione sportiva, anche a porte chiuse, sino a domenica 14 giugno. Il Consiglio dei Ministri è convocato per le ore 16:30 e in serata dovrebbe arrivare il via libera: “Siamo orientati per il via libera”, aveva detto ieri il ministro della Salute, Roberto Speranza. I match andranno in diretta tv sulla Rai che ha già ufficializzato il palinsesto, le squadre sono pronte, non si fa che parlare del ritorno del calcio in Italia: eppure manca la cosa più importante, l’ufficialità.
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