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Marko Arnautovic - Foto Fabrizio Carabelli / IPA Sport / IPA
Non si è tramutato in realtà il derby di Milano in Champions League, ma ci pensa la Coppa Italia a regalare agli appassionati calcistici un duplice appuntamento di semifinale tra rossoneri e nerazzurri. L’Inter raggiunge infatti i cugini e il Bologna tra le migliori quattro della competizione, superando al Meazza in San Siro per 2-0 la Lazio. Inzaghi opta per un importante turnover, ma Arnautovic nel primo e Calhanoglu nel secondo tempo risolvono la pratica biancoceleste.
Parte meglio la Lazio, ma segna Arnautovic
Inizio a ritmi non troppo alti, con la prima semi-occasione che arriva al nono minuto, quando Asllani si perde Dia, che si fa trovare in profondità per vie centrali e solo l’intervento provvidenziale di Bisseck in chiusura evita una situazione di grosso pericolo per Martinez. L’avvio difficile del regista albanese prosegue, perché al 14′ un fallo su Zaccagni gli costa l’ammonizione e la squalifica in vista della sfida di ritorno. Sempre Lazio pericolosa al 18′, quando è invece l’estremo difensore a toccare in angolo l’insidioso diagonale di Isaksen.
Inzaghi è intanto costretto al primo cambio, a causa di un problema muscolare accusato da Darmian che porta all’ingresso in campo di Dumfries. Inteer che non crea nulla nella prima mezz’ora, poi dal nulla Arnautovic si inventa un tiro di collo al volo da 25 metri che Mandas può solo osservare entrare in rete.
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Non solo Arnautovic, impatto positivo anche per Correa
La Lazio cambia tanto nel primo quarto d’ora della ripresa, con Gila, Tavares, Noslin e Pedro in campo al posto di Romagnoli, Pellegrini, Tchaouna e Zaccagni. Un paio di novità anche peer Inzaghi, che toglie Dimarco, Asllani e l’autore del gol di Arnautovic per Bastoni, Calhanoglu e Correa. Non succede in realtà molto nei primi 30′, poi Correa – che solamente pochi giorni fa aveva fatto prendere uno spavento a Inzaghi chiedendo la sostituzione – non solo entra bene in campo, ma si procura anche un rigore dopo aver dribblato Guendouzi e Gigot, che commette il fallo. Sul dischetto si presenta l’infallibile Calhanoglu per il 2-0. Un tiro di Pedro, complice la deviazione di Bisseck, si infrange sulla traversa. Questa l’ultima emozione del match.
LE PAGELLE
I MIGLIORI
Arnautovic 7 – Di critiche ne ha ricevute tante nell’ultimo anno e mezzo e molte di queste sicuramente meritate. Poi, però, ha queste serate in cui mette in mostra il talento che senza’altro non gli è mai mancato e anche una buona abnegazione.
Martinez 7 – Tanta ansia tra i tifosi nerazzurri quando è arrivata la notizia dell’operazione per Sommer. E invece l’ex portiere del Genoa sta dimostrando di valere l’investimento fatto la scorsa estate.
I PEGGIORI
Taremi 5 – La sua stagione negativa continua anche questa sera. Ancora una presenza da titolare, ancora una prestazione da dimenticare. Mai pericoloso in area di rigore, fuori da essa non fa meglio, non riuscendo a tenere quasi mai la palla.
Asllani 5.5 – Anche a causa di un Calhanoglu che in questa stagione di problemi fisici ne ha avuti, di occasioni per mettersi in mostra ne ha avute. Eppure le difficoltà sono ancora tutte lì. Vedremo cosa deciderà di fare la dirigenza la prossima estate in questo ruolo…
Pellegrini 5 – Si è tanto discusso della scelta di Baroni di non inserire il terzino nella lista Serie A per questa seconda parte di stagione. Ecco, questa sera non ha fatto nulla per dimostrare che il suo allenatore si sia sbagliato.
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IL TABELLINO CON I VOTI
INTER (3-5-2): Martinez 7; Pavard 6, De Vrij 6, Bisseck 6; Darmian 6 (24’pt Dumfries 6), Frattesi 5.5 (39’st Barella sv), Asllani 5.5 (18’st Calhanoglu 6.5), Zielinski 7, Dimarco 6 (19’st Bastoni 6); Taremi 5, Arnautovic 7 (19’st Correa 6.5). In panchina: Calligaris, Taho, Acerbi, Alexiou, Cocchi, Mkhitaryam, De Pieri, Berenbruch, Topalovic, Martinez. Allenatore: Inzaghi 6.5.
LAZIO (4-2-3-1): Mandas 6; Lazzari 5.5, Gigot 5.5, Romagnoli 6 (1’st Gila 6), Pellegrini 5 (16’st Tavares 6); Rovella 6, Guendouzi 6; Isaksen 6.5 (33’st Ibrahimovic 5.5), Dia 5.5, Zaccagni 6 (16’st Pedro 6); Tchaouna 5 (16′ st Noslin 5.5). In panchina: Furlanetto, Provedel, Provtsgaard, Marusic, Belahyane. Allenatore: Baroni 6.
ARBITRO: Fabbri di Ravenna 6.5
RETI: 39’pt Arnautovic; 32′ st Calhanoglu (rig).
Ammoniti: Asllani, Isaksen, Pellegrini, Gigot, Guendouzi, Ibrahimovic, Dumfries. Angoli: 8-3 per la Lazio. Recupero: 3′; 4′.