I trentaduesimi di Coppa Italia non cessano di regalare emozioni, l’Hellas Verona si impone sull’Ascoli, solo ai tempi supplementari il Cagliari riesce ad avere la meglio sul Palermo che lascia la competizione.
A Verona, vantaggio per i padroni di casa nella prima frazione di gioco, caratterizzata da buon ritmo e diverse occasioni da gol. Sono i gialloblù a sbloccare subito il risultato con la rete messa a segno da Mboula. Poi, due eclatanti occasioni del pareggio: i bianconeri sprecano prima con Adjapong e qualche minuto dopo con il tiro di Millico dalla distanza. Non sbagliano però sul penalty concesso: un fallo commesso in area da Montipò regala alla formazione di Viali l’occasione del pareggio, Forte realizza bene e firma il momentaneo 1-1. L’equilibrio dura ben poco però, è il finale di primo tempo quando grazie alla punizione battuta da Hongla, Dawidowicz può approfittarne firmando il nuovo vantaggio. Quest’ultimo allungato all’inizio della ripresa: nuovo rigore concesso, questa volta a favore dei padroni di casa, Djuric calcia bene e abbatte Barosi. Nel secondo tempo ancora occasioni da gol, ma non concretizzate. Il punteggio si chiude sul 3-1 al Bentegodi.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, è il Cagliari ad imporsi sul Palermo nei tempi supplementari. Nella prima frazione meglio i rossoblù che, nonostante il rigore sbagliato da Pavoletti al 23esimo, hanno gestito maggiormente il gioco, procurandosi diverse occasioni da rete. Una sola eclatante chance per i rosanero al quarto minuto di gioco, con il tiro di Brunori dall’interno dell’area. La squadra di Ranieri ha poi sfiorato il vantaggio sia con Oristanio al 16esimo, che con il colpo di testa di Azzi al 21esimo. Ripresa che non cambia il proprio registro e termina ancora a reti inviolate. E’ nei tempi supplementari che la sorte del match cambia, Dossena firma il primo vantaggio al 100esimo minuto con un colpo di testa, poi la rete di Soleri riporta il risultato in equilibrio. Incredibile poi il neo entrato Di Pardo che, al 123esimo mette dentro il pallone della vittoria e del definitivo 2-1 all’Unipol Domus.