Il Genoa rimanda il ritorno di Daniele De Rossi all’Olimpico. La squadra di Blessin ha battuto 1-0 la Spal e si qualifica per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro la Roma. Una partita spigolosa, fisica, con poche occasioni sorride ai padroni di casa che nel pre partita hanno celebrato Diego Milito. Le due squadre però sprecano e non sono ciniche quanto lo storico numero 22 argentino. A decidere il match è infatti un calcio di rigore di Gudmundsson, al terzo gol in due partite stagionali in Coppa Italia.
Al 12′ c’è il primo episodio da moviola: Zanellato colpisce al volto con la punta dello scarpino Bani e viene ammonito. Il Var fa un controllo, ma lo grazia. Al 21′ la Spal sfiora l’1-0: De Rossi dà l’ordine di uno schema di spallettiana memoria, Dickmann disegna un cross sul secondo palo per Almici che di testa va vicinissimo a sbloccare il risultato.
Per il vantaggio bisogna aspettare il 42′: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Portanova tenta una sponda di testa che viene deviata col braccio da Moncini. L’arbitro Santoro concede il rigore, il var impiega 5 minuti per verificare la posizione di partenza ma alla fine Gudmundsson può spiazzare Thiam dagli undici metri. Nella ripresa la Spal fatica a creare occasioni, il Genoa invece si affida alla profondità dei suoi attaccanti, a partire da Yeboah che a tu per tu con Thiam si fa murare dal portiere avversario. Nel finale il Genoa si limita a controllare e difendere il vantaggio. De Rossi si gioca la carta Maistro, ma la situazione non cambia. Agli ottavi va Blessin.