Coppa Italia

Coppa Italia 2017-18, Sampdoria-Pescara 4-1: le pagelle

Stadio Luigi Ferraris Genova (Sampdoria) - Foto Utente Microsoikos

Al Marassi la Sampdoria vince per 4-1 contro il Pescara e accede all’ottavo di finale, dove affronterà la Fiorentina. La partita inizia a favore della Sampdoria con un gol di Kownacki dopo un solo minuto; i blucerchiati raddoppiano grazie alla rete di Ramirez al nono minuto. La squadra di Zeman cerca di mettere pressione ai padroni di casa, ma a segnare al 31’ è la formazione di Giampaolo con l’ex Caprari, che non esulta. Poco dopo la ripresa, su assist del portiere Benali segna il 3-1 per il Pescara, riaccendendo le speranze negli abruzzesi. Il match si chiude definitivamente con la doppietta di Kownacki al minuto 73’.

SAMPDORIA

Puggioni 7

Ci regala uno dei momenti più bello di questa gara: dopo una bella parata, sportivamente ammette il tocco e quindi il calcio d’angolo. È comunque autore di belle parate che lasciano la porta della Sampdoria inviolata.

Sala 5.5

Quello che Giampolo gli chiede di seguire l’azione offensiva, così diventa un attaccante aggiunto. In fase difensiva non è perfetto, infatti manca la marcatura su Benali nell’occasione del gol.

Silvestre 6

Devia la palla nel gol di Benali. La sua gara è comunque sufficiente. (80’ Andersen s.v.)

Regini 6

Leggermente meglio del compagno, tiene bene la posizione, ma dovrebbe prestare più attenzione sui movimenti di Ganz.

Murru 6

A differenza di Sala, si dedica prevalentemente alla fase difensiva. Non concede nulla, nessuna sbavatura.

Praet 6

Fa un lavoro oscuro, che però è essenziale per il centrocampo blucerchiato. Spende molte energie fisiche, ma tiene fino alla fine della gara.

Capezzi 6

Ha la libertà di giocare la palla senza pressione degli avversari. All’inizio cerca sempre le verticalizzazioni per il trequartista ed evita giocate orizzontali per non far ripartire gli abruzzesi; nella seconda frazione di gioco invece cambia e gioca orizzontalmente, rischiando tanto. Nel primo tempo calcia una bella punizione, ma il portiere avversario è attento.

Verre 6

Fa la sponda di testa per il primo gol sampdoriano. Fa il suo compito abbastanza bene.

Ramirez 7

Raddoppia con un gol di testa perché lasciato da solo in area. Scambia con Caprari e con Kownacki molto bene, sfruttando anche l’inferiorità tecnica della difesa avversaria. Il migliore in campo tra i suoi. (46’ Ricky Alvarez 6: è il promotore delle ripartenze blucerchiate.)

Caprari 6.5

Uno degli ex di questa partita sigla il terzo gol della Sampdoria con uno bello stop in area e un tiro preciso. Decide di non esultare. (75’ Djuricic s.v.)

Kownacki 6.5

Segna dopo un solo minuto il gol del vantaggio di Sampdoria, facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. Nel primo tempo ha la possibilità per la doppietta personale, ma perde la palla. La soddisfazione arriva solo al 73’.

All. Giampaolo 6

Anche se è chiara la differenza tecnica tra le due squadre, la Sampdoria mostra grande qualità del gioco. Si conferma anche in Coppa una bella rivelazione

PESCARA

Pigliacelli 6.5

Sui gol della Sampdoria non può nulla. Però è autore dell’assist per la rete di Benali, come se fosse un regista. Sbaglia su Kownacki: non può prendere gol sul proprio palo.

Zampano 6

Rispetto all’altro terzino, si vede molto di più nella fase offensiva, soprattutto nel positivo secondo tempo del Pescara. Però ad inizio gara soffre i movimenti dei giocatori blucerchiati.

Perrotta – Campagnaro 5

Nella loro area di rigore i giocatori avversari fanno quello che vogliono e loro non riescono a contenerli. (67’ Fornasier 5.5: un altro ex della partita entra al posto di Campagnaro ammonito.)

Mazzotta 5.5

Poche sono le sovrapposizioni perché è costretto a tenere gli attaccanti blucerchiati. (61’ Elizalde 5.5: sfiora il gol nell’angolino al 64’, poi scompare.)

Coulibaly 5

Il giovane centrocampista, classe 1999, ha grandi potenzialità fisiche. Però in questo match sbaglia molte scelte in prossimità dell’area rigore avversaria, rallentando il gioco offensivo del Pescara.

Carraro 6

La prima occasione del Pescara è sua al minuto 36: tiro dal limite dell’area, ma Puggioni devia in calcio d’angolo. (81’ Kanoute s.v.)

Brugman 5.5

Come tutto il Pescara, cresce nella seconda parte del match. Tuttavia anche lui ad inizio gara soffre gli avversari e non riesce a contenere le incursioni in area dei centrocampisti avversari.

Mancuso 5.5

Tra i tre attaccati della formazione di Zeman, è quello che si vede meno. Dalla sua parte non nascono molte occasioni da gol, se non grazie alle sovrapposizioni di Zampano. Nei minuti finali della gara, si accentra e diventa per poco pericoloso.

Ganz 6.5

Il figlio d’arte, cresciuto nelle giovanili del Milan, lotta su qualsiasi pallone e in area si smarca molto bene. Infatti a fine primo tempo si libera dei difensori avversari e cerca la porta, ma trova di fronte un gran Puggioni. Ci prova anche in rovesciata, ma il tiro è debole e centrale.

Benali 6

Alla ripresa segna il gol del Pescara che potrebbe riaprire le speranze. Approfitta delle lacune difensive lasciate da Sala sulla fascia, anche se pecca spesso di precisione.

All. Zeman 5.5

Il suo Pescara entra male in campo nei primi venti minuti di gioco e lascio il pallino del gioco alla Samp. Dalla fine del primo tempo e poi nel secondo, i suoi giocatori ci provano.

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