L’Atalanta travolge il Cesena con il risultato di 6-1 e stacca con la massima facilità il biglietto per i quarti di finale di Coppa Italia, dove affronterà il Bologna di Vincenzo Italiano nella prima o ultima settimana di febbraio 2025. Per la quinta stagione consecutiva la Dea raggiunge un posto tra le prime otto nel torneo e lo fa con altre sei reti, che vanno ad aggiungersi alle 28 segnate dal 2020 ad oggi nella competizione. Un altro risultato importante in un momento storico per la Dea che domenica ospiterà l’Empoli dopo aver collezionato 10 vittorie di fila in Serie A (per la prima volta nella storia) e dopo aver occupato il primo posto in solitaria per almeno due turni consecutivi (anche in questo caso è una prima volta nella storia della Dea). A febbraio si tornerà a pensare alla Coppa Italia. Si chiude invece l’avventura del Cesena dopo aver eliminato Hellas Verona e Pisa
IL RACCONTO DELLA GARA
Gasperini fa turn over, ma senza esagerare. In porta c’è Rui Patricio, mentre in difesa si rivede Toloi. Palestra agisce da esterno con Samardzic e De Ketelaere scelti come coppia alle spalle di Retegui. Il Cesena, quinto in Serie B, è la sorpresa del campionato cadetto, ma la Coppa non è la priorità e si vede nell’11 iniziale ricco di seconde linee. Il risultato è una goleada che inizia dopo quattro minuti. Merito di Zappacosta che in area dribbla Adamo e con un piattone firma l’1-0. Dopo quattro minuti il 2-0. De Ketelaere duetta con Retegui e col destro infila Pisseri, che al 17′ rischia grosso con un rinvio che per poco non favorisce Retegui. Al 24′ ci prova Samardzic, ma la conclusione a giro termina a lato. Al 27′ il 3-0. Pasalic mette in azione Samardzic che calcia e trova la deviazione che beffa Pisseri. Straordinari per il portiere del Cesena che al 32′ e al 34′ è costretto a respingere le conclusioni di Retegui e Zappacosta. Un minuto dopo però non può nulla per evitare il poker. Retegui serve Samardzic che offre la sfera a De Ketelaere: la sua conclusione è vincente. Nella ripresa il copione non cambia e al 54′ Brescianini deposita in rete il 5-0 dopo uno schema su calcio di punizione. Al 52′ c’è spazio per Zaniolo, che calcia al 59′ e al 65′ senza però riuscire a gonfiare la rete. Al 71′ è Samardzic a realizzare il 6-0 su assist del classe 1999 dopo una ripartenza. Un risultato che spinge Gasperini a concedere spazio anche al terzo portiere, Rossi. L’estremo difensore bergamasco subisce gol al 90′ con Ceesay che in diagonale firma il 6-1. Il settore ospiti del Cesena fa festa goliardicamente. Alla fine gli applausi sono tutti per un’Atalanta che non sembra conoscere limiti.
LE PAGELLE
MIGLIORE IN CAMPO – De Ketelaere 7.5. Due gol e tante giocate di classe, è in stato di grazia. L’ex Milan sale a 8 reti stagionali e punta la doppia cifra prima del nuovo anno.
IL TABELLINO
ATALANTA (3-4-1-2): Rui Patricio 6 (33’st Rossi 6); Toloi 6.5, Hien 6.5 (19’st Sulemana 6), Djimsiti 6.5 (19’st Godfrey 6); Palestra 6.5, De Roon 7, Pasalic 7 (7’st Brescianini 7), Zappacosta 7; Samardzic 8; De Ketelaere 7.5 (7’st Zaniolo 6.5), Retegui 6.5.
In panchina: Carnesecchi, Kossounou, Bellanova, V.Vlahovic.
Allenatore: Gasperini 7
CESENA (3-4-2-1): Pisseri 5; Ciofi 5 (29’st Curto 6), Piacentini 5, Pieraccini 4.5; Adamo 5 (37’st Hraiech sv), Mendicino 5, Bastoni 5 (15’st Chiarello 5.5), Celia 5; Tavsan 4.5 (15’st Francesconi 6), Kargbo 5 (30’st Ceesay 6.5); Van Hooijdonk 4.5.
In panchina: Klinsmann, Siano, D. Donnarumma, Berti, Prestia, Antonucci, Mangraviti, Calò. Allenatore: Mignani 5
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto 6
RETI: 4’pt Zappacosta, 8’pt, 35’pt De Ketelaere, 27’pt, 26’st Samardzic, 9’st Brescianini, 45’st Ceesay.
NOTE: terreno di gioco in buone condizioni. Spettatori: 20.234.
Ammoniti: Djimsiti, Toloi, Bastoni. Angoli: 8-2. Recupero: 0’pt, 2’st.
LE DICHIARAZIONI
“È stata una buona gara, interpretata seriamente da subito. Siamo partiti concentrati, ci siamo riusciti, questo ha agevolato la nostra gara, ha dato modo a tutti di giocare su buon ritmi. Fino alla fine è stata una partita giocata seriamente. Per raggiungere il livello di Sofia Goggia abbiamo ancora tanta pastasciutta da mangiare, ha una determinazione straordinaria soprattutto come ha superato determinati infortuni. Noi ci rifacciamo molto alla sua tenacia: il momento è molto positivo, c’è attenzione da parte di tutti. C’è la voglia di giocare e correre”, ha dichiarato il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini dopo la vittoria per 6-1 contro il Cesena. “Abbiamo qualche giorno per pensarci, incontriamo una buona squadra, ha fatto dei bei risultati però arriviamo con grande slancio e entusiasmo, tutte le partite sono difficili in Serie A. Siamo in un buon momento. I miei giocatori si divertono e stanno bene insieme”, le dichiarazioni del tecnico della Dea.
LE PAROLE DI MIGNANI
“I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano, mi spiace però che abbiamo pagato un po’ troppo il timore reverenziale. I due gol incassati subito sono la cosa che mi spiace. Avremmo potuto fare qualche fallo in più ed essere più aggressivi. Quando abbiamo avuto la palla abbiamo proposto e giocato, con qualità, arrivando anche in area di rigore. Che la partita fosse quasi impossibile da invertire lo sapevamo, però il dispiacere più grosso è quello di essere stati un po’ troppo leggeri“. Ha parlato così il tecnico del Cesena, Michele Mignani, al termine del 6-1 incassato sul campo dell’Atalanta negli ottavi di Coppa Italia. L’ex Bari ha poi aggiunto: “Squadra rassegnata? Mi auguro di no, vieni a giocare contro una squadra da dieci vittorie, è normale che un minimo di preoccupazione c’era, ma non deve diventare timore. Gli stavamo un po’ troppo distanti, ci stavamo giocando il passaggio del turno come loro. Poi se prendo gli undici loro e i nostri c’è differenza, questo è evidente“.