Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli
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“Il trofeo sarebbe un’ottima ciliegina, ma la torta sono questi cinque anni, un periodo in cui questa squadra è cresciuta molto, con due finali di Coppa Italia e tre qualificazioni in Champions. In questo finale di stagione siamo noi gli artefici del nostro destino. Faremo di tutto per vincere la Coppa e per arrivare secondi”. Queste le parole dell’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Juventus: “Le soddisfazioni passano anche attraverso tante prestazioni, i trofei sono importanti, nel luogo comune le prestazioni non sono lo stesso che alzare la Coppa, ma se dovevo scegliere tra Champions e Coppa avrei scelto la Champions”.Â
Finale complicata contro i bianconeri che cercano il secondo titolo stagionale: “Crediamo di poter vincere, la Juventus comunque è molto forte nonostante i risultati di campionato. Nessuno può dire di essere favorito contro la Juve. Giochiamo realmente in campo neutro, nel 2019 non fu così. Quella partita non fu bella, spero che domani lo sia di più. Da quella partita abbiamo tratto qualche insegnamento”.
Gasperini confida nell’assenza di episodi arbitrali controversi: “Dopo le polemiche arbitrali è bene azzerare tutto e ripartire. Mi auguro che domani non ci siano episodi polemici, lo spero anche per gli stessi arbitri”. E sul ritorno dei tifosi allo stadio: “Tifosi? Piacevole novità , ci abitueremo molto in fretta. Il pubblico è un elemento fondamentale delle partite e c’è mancato tantissimo. Da dopo il Valencia non abbiamo più avuto il pubblico presente, la speranza di tutti è di riaprire gli stadi e di riportare la gente negli stadi”.
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