Calcio

Coppa Italia Primavera, Atalanta-Milan 2-3: i top e i flop

Milan Primavera 2016-2017 - Foto sito ufficiale Viareggio Cup

Niente da fare per l’Atalanta che controlla il gioco ma perde per 3-2 contro il Milan nella gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia Primavera che sorride quindi ai rossoneri che conquistano il pass per la finale dove affronteranno il Torino nel doppio confronto andata e ritorno. Al gol iniziale di Murati ha risposto Barrow ma non è bastato per evitare i due gol del Milan che piegano le gambe ai bergamaschi con i sigilli di Sinani e Tsadjout. Grande chance per conquistare il trofeo giovanile per i rossoneri, appuntamento quindi al doppio confronto col Torino.

I TOP

I tifosi 10

Un tifo incessante da Champions League. Gli ultras bergamaschi sono stata la splendida cornice di una partita bellissima.

Melegoni 7

Forse il migliore dei suoi. Prestazione eccezionale condita da un gol. Piace molto al Milan e oggi, davanti a Mirabelli, ha mostrato a tutta Italia il motivo.

Dias 7

Era in dubbio fino alla vigilia a causa di una botta rimediata alla caviglia. Alla fine ha stretto i denti ed è stato il fulcro per le ripartenze rossonere. Non ha firmato il tabellino ma il Milan sa di avere a disposizione un talento purissimo.

Murati 7

Il gol del vantaggio spiana la strada alla qualificazione ma soprattutto è una magia di rara bellezza

Tsadjout 7

Il Milan ha trovato il suo centravanti. Il classe ’99 ha ancora grandi margini di miglioramento, oggi ha dimostrato di avere qualità importanti sia in termini tecnici che fisici. Quando parte palla al piede, è quasi impossibile fermarlo.

Barrow 6.5

Una delle note positive della serata bergamasca. Veloce e intelligente: questo ragazzo riesce a garantire profondità e qualità confermando quanto bene si dice di lui.

I FLOP

Carnesecchi 5.5

Incolpevole in occasione dei due gol, sul terzo poteva fare qualcosa di più

All. Brambilla 5.5

Forse l’atteggiamento è stato troppo pregiudicato contro una squadra che fa delle ripartenze l’arma principale. Le marcature preventive non hanno funzionato e i rossoneri ne hanno approfittato

 

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