Il sogno dell’Alessandria si scontra con l’ostacolo Milan, nella partita di andata della semifinale di Tim Cup ai rossoneri basta l’1-0 siglato su calcio di rigore da Balotelli per portare a casa il primo round. La gara di ritorno, ultima speranza per i grigi del tecnico Gregucci, è in programma a San Siro il 1° marzo.
Inconsueta e storica la sfida che stasera è andata in scena all’Olimpico di Torino. Dopo ben 32 anni una squadra di Lega Pro torna a giocare una semifinale di Coppa Italia, l’ultima volta era toccato al Bari. Mihajlovic si affida alla coppia d’attacco formata da Balotelli e Luiz Adriano per far male all’Alessandria, Gregucci risponde con Marras, Marconi, Fischnaller. E’ il Milan a fare la partita con un costante possesso palla, ma i piemontesi sono molto attenti e chiudono tutti gli spazi. Al 15’ Balotelli arriva nell’area avversaria e si divora il gol che potrebbe sbloccare il match, non appare molto concentrato nei primi minuti l’attaccante. Al 18’ il primo tentativo dell’Alessandria: Marconi tira dai 25 metri e la palla finisce di poco fuori alla destra di Abbiati. Occasione Milan nella prima mezz’ora con Poli che, dopo essere stato servito in area da Josè Mauri, conclude con un sinistro troppo centrale: tutto facile per Vannucchi. Clamoroso errore di Super Mario al 40’ che sbaglia un rigore in movimento. Subito dopo, però, l’attaccante rossonero rimedia portando in vantaggio il Milan con un gol su calcio di rigore, assegnato a causa di un fallo di Moreno su Antonelli. SquAadre negli spogliatoi, risultato tutt’altro che scontato data la tenacia messa in campo dall’Alessandria che ha dimostrato di essere in partita nei primi 45 minuti.
La ripresa vede il pressing dei padroni di casa sui portatori di palla del Milan. Al 50’ grandissima occasione per i rossoneri di raddoppiare con Honda che trova, però, la testa di Sabato. Più aggressivo il Milan nella ripresa, ma c’è poca profondità e la squadra di Mihajlovic fatica a concludere. L’Alessandria ci prova con Fischnaller che tenta un destro a giro da lunga distanza, finisce sopra la traversa. La formazione di Gregucci ci crede e cerca invano il gol del pareggio. Al 73’ viene annullata la rete del raddoppio milanista di Poli per fuorigioco. Molto basso il ritmo della gara negli ultimi venti minuti, il gioco del Milan appare distratto, poco compatto e colmo di errori. Una scossa in questo finale sempre più piatto e anonimo è data dal palo di Niang all’84’. Finisce qui la sfida fra Alessandria e Milan. Gregucci non avrà nulla da rimproverare ai suo ragazzi che hanno mantenuto un buon atteggiamento per tutta la partita. Sinisa, invece, non dormirà sonni tranquilli dopo aver visto questo Milan così disattento e svogliato. Si ripartirà il 1° marzo, nella partita di ritorno a San Siro, dallo 0-1 dei rossoneri.