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“Siate campioni nello sport, ma soprattutto campioni nella vita!”. Con queste parole Papa Francesco ha accolto in udienza i calciatori della Juventus e del Milan alla vigilia della finale di Coppa Italia che si giocherà domani sera allo Stadio Olimpico di Roma. In visita dal Santo Padre anche i dirigenti della Lega nazionale professionisti Serie A, a partire dal presidente Maurizio Beretta.
“La vostra presenza – ha affermato il Papa rivolgendosi ai calciatori – mi offre l’opportunità di esprimere il mio apprezzamento per le doti professionali e le belle tradizioni che distinguono le vostre società sportive e l’ambiente del calcio in generale. Penso a tanti tifosi, specialmente giovani, che vi seguono con simpatia. Voi attirate l’attenzione di queste persone, che vi ammirano; e pertanto siete chiamati a comportarvi in modo che possano sempre scorgere in voi le qualità umane di atleti impegnati a testimoniare gli autentici valori dello sport. Il successo di una squadra è il risultato di una molteplicità di virtù umane: l’armonia, la lealtà, la capacità di amicizia e di dialogo, la solidarietà. Si tratta dei valori spirituali, che diventano valori sportivi. Esercitando queste qualità morali, voi potete far risaltare ancora di più la vera finalità del mondo dello sport. Si tratta inoltre semplicemente di dimostrare che ognuno di voi, prima di essere un calciatore, è una persona, con i suoi limiti e i suoi pregi, ma soprattutto con la propria coscienza. Non vengano meno tra voi il gusto della fraternità, il rispetto reciproco, la comprensione e anche il perdono. Il gioco del calcio – si augura in conclusione il Pontefice – possa costituire un messaggio positivo per l’intera società”.