La Conmebol è certa della disputa in Brasile della Coppa America dal 13 giugno al 10 luglio, il governo brasiliano un po’ meno. In fattispecie è il ministro della Casa Civile, Luiz Eduardo Ramos, ad essere titubante ai microfoni di Uol Esporte: “Il governo non ha ancora ricevuto una richiesta ufficiale da Cbf o Conmebol affinché il Paese ospiti il torneo. E’ importante sottolineare che questo evento, se avrà luogo, non avrà pubblico negli stadi. Inoltre è già stato concordato in una videoconferenza con la CBF (la Federcalcio brasiliana, ndr) che le 10 nazionali avranno un gruppo squadra complessivo di 65 persone e tutti i componenti delle rispettive delegazioni dovranno essere vaccinati. Non ci sono ancora documenti firmati, finora si parla solo di trattative, ma queste sono le condizioni”.
“Stiamo verificando i dettagli. A Dio piacendo, domani avremo una posizione definitiva”, ha aggiunto. Della stessa idea è il governo brasiliano, che si è espresso tramite una nota: “Nel corso di una riunione con rappresentanti di vari ministeri, tra cui Salute, Infrastrutture e Giustizia, il presidente della Confederazione calcistica brasiliana (CBF), Rogerio Caboclo, ha fornito dettagli sulla proposta per ospitare la Coppa America de Futebol 2021 in Brasile. Secondo la CBF, ci saranno 10 delegazioni di un massimo di 65 persone ciascuna. I giochi si svolgeranno senza pubblico, con tutti i membri delle delegazioni vaccinati contro il Covid19. La scelta delle sedi delle gare sarà negoziata dalla Cbf con gli stati e i comuni che intendono ospitare i giochi. Finora il governo non ha ancora ricevuto la richiesta ufficiale di ospitare l’evento in Brasile”.