La Coppa America del mese prossimo non si giocherà in Colombia. Lo ha deciso la Conmebol che ha deciso di togliere al paese l’organizzazione del torneo, gestita in coabitazione con l’Argentina. Una decisione dettata dall’ondata di proteste di piazza contro il presidente colombiano Ivan Duque. La Conmebol ha dichiarato in una nota che era impossibile posticipare il torneo a novembre e ha assicurato che informerà “nei prossimi giorni sul trasferimento delle partite che dovrebbero essere giocate in Colombia“, dopo la richiesta del Governo di rinviare la rassegna. Martedì scorso, il presidente argentino Alberto Fernandez si era detto disponibile ad ospitare l’intera Copa America. La situazione è precipitata la scorsa settimana quando polizia e manifestanti si sono scontrati nelle città colombiane di Pereira e Barranquilla, quest’ultima sede della finale di Copa America. Il piano originale della Copa America prevedeva che Buenos Aires ospitasse la partita di apertura, un quarto di finale e una semifinale. Le città di Cordoba, Mendoza e Santiago del Estero dovevano invece ospitare le partite del Gruppo A. Ora un nuovo picco delle tensioni e lo stravolgimento del programma.