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Al Camping World Stadium di Orlando nella seconda partita del Girone B, in uno scenario che assomiglia più a una partita amichevole del giovedì, il Brasile si impone per 7 a 1 ai danni di Haiti conquistando matematicamente i quarti di finale. Tripletta di Coutinho, le altre reti sono di Renato Augusto (doppietta) Lucas Lima e Gabigol mentre per Haiti il gol della bandiera è firmato da Marcelin. Per il Brasile nonostante il risultato ampio rimangono dei dubbi sulle vere potenzialità della squadra, alla formazione DI Haiti facciamo i complimenti per la voglia e la dignità espressa in campo oggi.
Ecco i nostri voti alla formazione del Brasile.
Alisson 5,5 Un tiro subito, un gol subito, portiere tutto da scoprire ancora.
Dani Alves 6,5 Non ha ostacoli nel sovrapporsi con continuità , solita buona prestazione condita da due assist.
Gil 6 Non è mai impegnato veramente in difesa oggi. È bravo nel disimpegnarsi assieme al suo compagno di reparto Marquinhos.
Marquinhos 6 Quasi mai impensierito dalla difesa di Haiti, si limita a gestire bene il pallone in uscita.
Filipe Luis 6 Sulla sua fascia fa il minimo sindacabile ma quando accelera crea sempre superiorità numerica a centrocampo.
Casemiro 5,5 Anche oggi ha palesato evidenti difficoltà nell’impostare l’azione. Nel primo tempo sbaglia varie verticalizzazioni, migliora nella seconda parte del match limitandosi al compitino. (Lucas Lima 61’6 Bravo nel finalizzare l’azione portata avanti da Dani Alves)
Elias 6 Meglio rispetto alla prima partita disputata. È bravo nel dialogare di più con i compagni svariando per tutto il centrocampo (Wallace 71’s.v)
Renato Augusto 7 Autore di una doppietta, ubbidisce alla lettera alle indicazioni di Dunga. Gara di fraseggi e continui inserimenti. Ritrovato.
Coutinho 7 Anche oggi è il più ispirato dei suoi, sulla fascia sinistra è imprendibile. Si porta il pallone a casa firmando una tripletta. Quasi ogni rete porta il suo zampino oggi. Le sue caratteristiche sono vitali per questo Brasile.
Willian 5,5 Appare sin da subito meno ispirato rispetto alla prima partita con l’Ecuador. Il suo talento però sarà indispensabile ai suoi per le prossime partite della competizione.
Jonas 5 Nonostante la portata dell’avversario, al primo tempo si fa notare solo per l’assist fornito a Coutinho in occasione del secodo gol. Non cerca mai la profondità e appare lento anche nei movimenti più semplici. Dunga lo rileva in panchina all’inizio del secondo tempo.  (Gabriel 45’6 Esordio e Gol in Copa America per il giovane brasiliano classe 96, ha mostrato buona personalità )
ALL Dunga 6 Nonostante la vittoria di misura di oggi i dubbi sulle potenzialità di questo Brasile rimangono. Nel primo tempo ad esempio le reti arrivano non da azioni corali ma da iniziative personali e errori della difesa avversaria. Ha l’arduo compito di guidare il Brasile meno talentuoso della storia, dovrà essere bravo a rendere i suoi giocatori più umili e compatti possibili. Sembra l’uomo giusto per farlo.