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Sono stati all’insegna della goleada gli ultimi quarti di finale della Copa America Centenario che hanno emesso i verdetti delle semifinali. Benissimo il Cile che passa sotto le macerie di un Messico umiliato addirittura per 7-0. Tutto facile anche per l’Argentina contro il Venezuela che viene battuta per 4-1.
Se la Roja doveva mandare un segnale alle pretendenti per la conquista del bis nella vittoria dell’edizione più affascinante della Copa America, il segnale è stato lanciato già al 16′ del primo tempo quando, al Levi Stadium di Santa Clara, il settore messicano è stato zittito dall’affondo di Punch che sfrutta un tap-in e porta in vantaggio i suoi. Da questo momento il Cile straripa: al 44′ è Vargas a segnare il primo di quattro gol in una gara che lo vedrà protagonista assoluto. Ma prima degli altri tre gol dell’ex Napoli c’è spazio anche per la gioia personale di Alexis Sanchez che dopo una grande combinazione con Vidal fa secco Ochoa. A rendere più tondo il risultato infine ci pensa ancora Punch al 88′ autore di una doppietta. Unica nosta stonata per la Roja è l’ammonizione di Vidal che, diffidato, sarà costretto a saltare la semifinale con la Colombia.
Nessun problema come detto anche per l’Argentina del Tata Martino che si sbarazza del Venezuela con il risultato di 4-1. Ad aprire le marcature ci ha pensato il Pipita Gonzalo Higuain con un gol dei suoi dopo un grande cross di Messi: spaccata e palla in rete. Ed è sempre Higuain a raddoppiare dopo aver intercettato un retropassaggio errato di Figueira. Moltissimi errori difensivi per il Venezuela che in ogni caso dopo il raddoppio di Higuain inizia a reagire mettendo in seria difficoltà la coppia centrale argentina: prima con Rondon che di testa colpisce il palo e poi addirittura dal dischetto dove Seijas spreca un rigore con un cucchiaio che si spegne tra le braccia di Romero. La ripresa inizia come era iniziato il primo tempo ma questa volta con il gol di Leo Messi che raggiunge quota 54 gol in Nazionale e aggancia Gabriel Batistuta, altro errore clamoroso della difesa venezuelana. Accorcia le distanze il Venezuela con Rondon con un gran colpo di testa e a chiudere definitivamente la gara ci pensa il Coco Lamela con un destro che trova un impreparato Hernandez. Adesso l’Argentina in semifinale troverà gli Stati Uniti.