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È l’Argentina la prima finalista della Copa America Centenario. Nell’immenso NRG Stadium tutto esaurito per la sfida contro i padroni di casa degli Stati Uniti, l’Albiceleste regala l’ennesima prova di forza con una nuova goleada in un match a senso unico e vinto per 4-0.
Partita da subito in discesa per l’Argentina, in rete dopo poco meno di 3 minuti (gol più rapido per loro in Copa America dal 1999) con Ezequiel Lavezzi, tutto solo in area di rigore sul corner battuto da Leo Messi. Proprio lui sigla il raddoppio con una magistrale punizione al 33’, un gol che gli permette di arrivare a quota 55 ed entrare così nella storia, diventando il miglior marcatore della Nazionale. Nella ripresa, poi, sale in cattedra anche Gonzalo Higuain. Il secondo tempo si apre e si chiude nel segno del capocannoniere della Serie A che prima raggiunge e poi supera la soglia dei 30 gol con l’Argentina. Una lezione di calcio ma c’è anche spazio per le cattive notizie: Lavezzi cade dietro i cartelloni pubblicitari e si frattura il braccio sinistro, sarà operato e salterà dunque l’epilogo di questo cammino trionfale della biancoazzurra.
Per gli uomini del Tata Martino si tratta della terza finale negli ultimi tre anni dopo quella persa al Mondiale contro la Germania e la sconfitta dello scorso anno contro il Cile ai rigori in Copa America. La Seleccion vuole tornare a sollevare un trofeo che manca dal 1993: ultimo step, il 26 giugno, contro Colombia o proprio la Roja per una imperdibile rivincita.