Il soprannome del Sivasspor è ‘Yiğidolar’, cioè ‘coraggioso, valoroso’. D’altronde la città che ospita il club è Sivas, nota sotto dominazione romana come quella ‘Sebaste’ che nella tradizione romana è legata ai quaranta martiri che furono annegati per non aver rinnegato la propria fede. E coraggioso è stato l’approccio della squadra di Çalımbay all’Europa e alla Coppa di Turchia vinta nella scorsa stagione. Il Sivasspor naviga nei bassifondi della classifica, ma in Conference League ha sfoggiato un atteggiamento propositivo che gli ha permesso di staccare il pass diretto agli ottavi con il primo posto del girone. Ora c’è la Fiorentina, una delle squadre più accreditate per la finale e la formazione turca vuole godersi un capitolo di storia a prescindere dal risultato. La differenza di qualità tra le due squadre è netta. L’esperienza non manca, all’interno della rosa dei turchi c’è anche Isaac Cofie, ex Genoa, mentre in attacco il nome più noto è quello dell’ex Leicester Ahmed Musa. In compenso, però, nell’ultima partita di campionato in Turchia, il Karagumruk di Pirlo ha segnato quattro gol e rispedito i biancorossi a due punti dalla zona retrocessione. Italiano è stato chiaro: guai a sottovalutare un calcio turco in crescita e sempre più pericoloso. Ecco perché il turn over, nel primo confronto del Franchi, sarà fatto in modo ragionato. Le rotazioni riguarderanno quei giocatori che hanno un sostituto di livello di ruolo. Su tutti l’attaccante dove il filo tra titolare e riserva è sottile. Al momento nelle gerarchie Cabral sembra leggermente avanti, ecco che Jovic si candida quindi per una maglia in Conference League. Con lui ci saranno Gonzalez e Saponara, mentre a centrocampo dovrebbe toccare a Barak, Amrabat e Mandragora. Dodo, Milenkovic, Igor e Biraghi sono pronti nel reparto difensivo a protezione di Terracciano. L’unico indisponibile è Terzic e Italiano spera di chiudere in questo primo atto il discorso qualificazione. La cautela però è d’obbligo. Il Sivasspor ha vinto il girone senza mai perdere in trasferta. La Fiorentina ha vinto tutte e quattro le precedenti partite casalinghe contro squadre turche, segnando 10 gol e subendone uno solo. Un dato che fa ben sperare, ma che non deve portare ad un calo di tensione. Chi non ha nulla da perdere è l’avversario più insidioso in questo momento della stagione europea dei viola.
Sivasspor, la cenerentola turca ostacolo dei viola. Italiano lancia Jovic
Vincenzo Italiano, Fiorentina - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi