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“Ci sono tante cose che mi passano per la testa…”. Fatica a trattenere le lacrime Josè Mourinho, dopo la vittoria della Conference League alla guida della Roma. Quinto trofeo continentale per lo Special One dopo Coppa Uefa e Champions col Porto, Champions con l’Inter ed Europa League col Manchester United. “Come ho detto ai ragazzi a Torino, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, qualificarci per l’Europa League, abbiamo fatto il nostro lavoro. Oggi era la storia, si trattava di scriverla oppure no. E l’abbiamo scritta”, le parole del tecnico portoghese a Sky Sport.
“La Conference League è una competizione che noi dall’inizio abbiamo avuto la sensazione di poter provare a vincere – racconta ancora Mourinho – Abbiamo giocato contro un grande Leicester e poi contro un grande Feyenoord. Ci puntavamo. In campionato avremmo potuto avere qualche punto in più ma abbiamo puntato tanto sulla coppa”. Nessun dubbio sul suo futuro: “Io rimango qui, non ci sono dubbi nonostante qualche voce. I nostri proprietari sono seri, è gente fantastica. Ora possiamo dare seguito a un progetto fatto di persone serie e oneste. Dobbiamo individuare una direzione per la prossima stagione. Ho vinto 5 trofei europei. Solo io, Ferguson e Trapattoni abbiamo vinto delle coppe europee in 3 decenni diversi. Questo mi fa sentire un po’ vecchio, ma è una cosa bella per la mia carriera. Ora vado in vacanza, sulla spiaggia davanti a casa mia”.
Per Mou “vincere la Champions con il Porto e l’Inter e poi la Conference con la Roma è molto speciale. Sono veramente felice per i nostri ragazzi e per tutta la famiglia romanista. Io appartengo a tutti quelli che con me formano una famiglia e mi stanno accanto nei momenti difficili e anche in momenti come questo. Con tutto il rispetto per i club con cui ho lavorato in passato, ora mi sento romanista al 100%”. E poi sul futuro: “Io resto. Anche se arriva qualche voce, io voglio rimanere”, ha concluso.
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