Dopo gli scontri, arriva l’appello ad “evitare violenze che non hanno alcun legame con lo sport” della polizia di Tirana. La città albanese infatti ha già accolto molti tifosi accorsi per vedere la finale di Conference League Roma-Feyenoord. Nella serata antecedente la sfida sul campo però, alcuni scontri hanno portato all’arresto di 60 tifosi (48 italiani, rimpatriati). Non ci sono commenti alle immagini che avrebbe diffuso la Cnn, in cui si vede un agente locale che, nel tentativo di dividere teppisti e forze dell’ordine, estrae una pistola. Intanto, è stata rimpatriata anche una decina di tifosi olandesi, dichiarati “persone non gradite“.
Il vicedirettore della Polizia di Stato albanese, Albert Dervishi, ha parlato nello specifico anche dei tifosi giallorossi (sono saliti a 51 i rimpatri in Italia). “I tifosi accompagnati nei commissariati sono stati trovati in possesso di coltelli, oggetti pirotecnici e barre di ferro. Uno dei nostri agenti feriti è stato ferito proprio da una coltellata. Siamo anche in contatto con la Figc affinché questi individui non possano più avere accesso negli stadi – ha sottolineato Dervishi -. Faccio un appello ai cittadini albanesi a stare lontani dalle fan zone dei tifosi olandesi e italiani e di evitare le provocazioni”.
“Ai cittadini italiani e olandesi faccio invece un altro appello, quello di comportarsi come cittadini europei. Qui la legge sarà rigorosamente rispettata, e non obbedire agli ordini della polizia e resistere agli attacchi alle forze dell’ordine sono reati che secondo la legislazione albanese vanno condannati con una pena fino a sette anni di reclusione. Siamo impegnati ad opporci a ogni atto di violenza, a garantire l’ordine e la sicurezza e il normale svolgimento della partita di questa sera” ha concluso il vicedirettore della Polizia albanese. Il centro di Tirana rimarrà chiuso al traffico privato. Inoltre, è stata proclamata a la festività cittadina con chiusura di tutti gli uffici pubblici, così da creare una grande area pedonale, dal centro allo stadio, con controlli a tappeto. Bevande, birra compresa, potranno essere vendute dai locali soltanto in bicchieri di carta: previste chiusure e multe salate per i trasgressori.